Berlusconi: "puntare sul turismo per sostenere lo sviluppo"
Berlusconi: "puntare sul turismo per sostenere lo sviluppo"
Berlusconi: “Il turismo deve tornare di competenza dello Stato”
“L’Italia fino a qualche anno fa deteneva il primato delle opere d’arte, ma ora non più. Siamo stati superati dagli Usa, dalla Cina da Francia e Spagna. Questa è una cosa che non può essere accettata passivamente”. Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nel corso della conferenza stampa di presentazione del “Pacchetto Italia turismo” a Palazzo Chigi, alla quale ha partecipato anche il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla. Per Berlusconi “il settore turistico può avere maggior sviluppo e incidere nella crescita del prodotto nazionale. Nei prossimi cinque anni, secondo una stima delle Nazioni Unite, i turisti che viaggeranno saranno più di un miliardo”. “E il governo – ha aggiunto il presidente del Consiglio - intende dare un sostegno diretto alle imprese del settore turistico per affrontare la crisi. Le risorse, un miliardo e 600 milioni di euro, saranno messe in campo delle principali banche italiane: Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Popolare, Popolare di Milano e Popolare di Sondrio, con oltre 14 mila sportelli diffusi su tutto il territorio nazionale”. “C’è bisogno di ripartire con una politica nazionale del turismo – ha sottolineato Berlusconi - e questo è già stato accettato dalle Regioni, perché l’aver attribuito alle Regioni la competenza esclusiva in materia di turismo è stato un errore che ha commesso la sinistra, cambiando, con soli cinque voti di scarto, il Titolo V della Costituzione”. Secondo Berlusconi inoltre, “fra le esigenze del settore c’è quella della destagionalizzazione. Ho parlato con alcuni operatori sardi e sono disperati per la stagione turistica, che ormai dura solo quaranta giorni all'anno”. Il premier è poi tornato su un concetto già recentemente espresso: “Abbiamo dato al ministro Brambilla il
traguardo di raddoppiare la percentuale rappresentata dal turismo sul Pil. Ora siamo al 10%, mentre la Spagna e' al 17%. Il nostro obiettivo è di portare il settore del turismo a incidere per il 20% sul prodotto interno lordo per la fine della legislatura”.
Nel suo intervento, il ministro del Turismo Brambilla ha detto che “per sostenere le imprese turistiche italiane nella stagione estiva che sta per cominciare, saranno messe sin da subito a disposizione le risorse, pari a 1,6 miliardi di euro, previste dal nostro progetto”. Per il ministro, “l’erogazione di questi fondi assume un significato particolare, viste le difficoltà prodotte dalla crisi internazionale”. “E conferma – ha sottolineato la Brambilla - la forte discontinuità da parte del governo con le politiche del passato”.