Blocchi del traffico: continua la battaglia dei commercianti parmigiani

Blocchi del traffico: continua la battaglia dei commercianti parmigiani

Consegnato al sindaco il documento sottoscritto da oltre 700 commercianti del centro storico in cui si propone di revocare gli inasprimenti dei blocchi e di valutare l'apertura delle zone ztl nelle fasce pomeridiane della settimana e del sabato.

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4 dicembre 2012

Nuova puntata della "battaglia" dei commercianti parmigiani contro le limitazioni al traffico veicolare disposte dall'amministrazione comunale. Il 4 dicembre è stato infatti consegnato al sindaco Federico Pizzarotti il documento sottoscritto da oltre 700 commercianti del centro storico, ovvero la quasi totalità, che sintetizza la posizione degli aderenti a Confcommercio e Confesercenti.
La querelle nasce dalla decisione dell'amministrazione comunale di siglare l'Accordo Regionale per la qualità dell'Aria, inasprendone però limitazioni e vincoli. Una volontà politica che confligge con l'evidente crisi del commercio a Parma: nei primi sei mesi del 2012 hanno chiuso i battenti ben 185 imprese, con un saldo negativo tra aperture e chiusure di -79. In particolare nell'area del centro storico, fenomeno mai registrato precedentemente a Parma, si contano 93 negozi sfitti, oltre 10 unità in più rispetto alle 83 saracinesche abbassate che si contavano a settembre. I commercianti parmigiani propongono al Comune di revocare gli inasprimenti del blocco del traffico e di valutare l'apertura delle zone ztl nelle fasce pomeridiane della settimana e del sabato. Inoltre, la creazione di nuovi parcheggi e l'abbassamento dei relativi prezzi, l'incremento dei servizi di trasporto pubblico a prezzi convenzionati, l'incentivazione di auto elettriche, gpl e metano, l'ammodernamento degli impianti di riscaldamento in edifici pubblici e privati.

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