Carburanti: in autostrada è caro-royalty

Carburanti: in autostrada è caro-royalty

Le associazioni dei gestori lanciano l'allarme: le royalties per l'aggiudicazione di un'area di servizio sono raddoppiate rispetto a cinque anni fa, con un balzo in avanti addirittura dell'800 per cento dal 2002 ad oggi.

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20 marzo 2008
Carburanti: in autostrada è caro-royalty

Carburanti: in autostrada è caro-royalty

 

Royalty alle stelle per l’aggiudicazione di un’area di servizio in autostrada e il meccanismo rischia di ribaltarsi sui consumatori, con aumenti di prezzi al consumo dei carburanti. A lanciare l’allarme sono le associazioni dei gestori Faib-Confesercenti, Fegica-Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio, che denunciano un raddoppio delle royalty rispetto a cinque anni fa e un balzo in avanti addirittura dell’800% dal 2002 ad oggi.

Per segnalare la situazione, le tre sigle hanno inviato una comunicazione unitaria alle compagnie petrolifere estesa, per conoscenza, ad Unione petrolifera, Anas, Aspi e Ministero dello Sviluppo economico. Il 2008 segna l’anno di scadenza per 65 impianti sulle tratte di competenza di Autostrade per l’Italia. Per 15 aree di servizio - spiegano i gestori - le gare e l’assegnazione si sono concluse, ma sono state sfiorate royalties di 121 euro ogni mille litri di carburante.

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