Carburanti: in Italia Iva e accise record

Carburanti: in Italia Iva e accise record

Secondo i calcoli di Assopetroli, il fisco italiano pesa 25 centesimi ogni litro di carburante tra Iva e accise, la cifra più alta di tutti i Paesi europei. Per ogni litro di benzina verde ogni automobilista paga all'Erario ben 1,037 euro di tasse.

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27 novembre 2013

Tra Iva e accise il fisco italiano pesa 25 centesimi ogni litro di carburante, la cifra più alta di tutti i Paesi europei. A fare i conti è Assopetroli, insieme a Figisc/Anisa, che inviata il governo ad evitare, "come ha invece nuovamente fatto anche con la legge di stabilità 2014, ogni ulteriore aumento di accisa che aggraverebbe la situazione economica di famiglie, imprese e lavoratori." Assopetroli ha rilevato lo Stacco Italia Accise e IVA (SIA), cioè il differenziale tra la componente fiscale italiana sulla benzina e la media europea (Accise più IVA). Si tratta di una semplice media aritmetica del peso fiscale che grava su un litro di benzina italiana rispetto alla media degli altri 27 Paesi europei. "Alla data di oggi (27 novembre, ndr) - dice il presidente di Assopetroli Assoenergia, Franco Ferrari Aggradi - per ogni litro di benzina verde ogni automobilista paga all'Erario ben 1,037 euro di tasse. La settimana precedente erano 1,034 al litro. In alcuni casi alla componente fiscale nazionale va aggiunta l'addizionale regionale che va dai 2,5 ai 5 centesimi, per un peso complessivo della quota fiscale di 1,087euro/litro, per le Regioni con aliquota massima. Una mostruosità tutta italiana". "Da qui - prosegue Ferrari Aggradi - l'esigenza di una informazione semplice ed immediata ai cittadini e alla politica con un solo dato: lo stacco Italia rispetto alla media europea e' di 26,8 centesimi, ma di questi ben 25,3 sono dovuti allo Stacco Italia Accisa". 

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