La Figisc prevede per i prossimi giorni prezzi fermi per la benzina e un consistente calo per il gasolio nell'ordine di 2-2,5 centesimi al litro.

Nell'ultima settimana i prezzi alla pompa per la benzina sono saliti di 0,001 euro al litro, mentre per il gasolio c'è stato un aumento di 0,006 euro al litro. Nel panorama europeo dei prezzi, l'Italia - in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro - rimane attestata al primo posto per il prezzo della benzina ed al secondo posto per quello del gasolio. "Se per la benzina le variazioni in aumento del mercato internazionale del Platt's sono state trasferite mediamente in quantità corrispondente sul prezzo interno", commenta il presidente della Figisc Luca Squeri. Per i prossimi giorni la Federazione prevede stabilità per i prezzi della benzina ed una flessione per quelli del gasolio: "mentre le quotazioni del greggio Brent sono ancora posizionate su 111 dollari al barile, le chiusure del Platt's degli ultimi tre giorni hanno fatto registrare stabilità per la benzina e una marcata flessione del gasolio, nell'ordine di 2,9 centesimi al litro. Queste condizioni, fanno sì che ci si possa attendere prezzi fermi per la benzina, ma un consistente calo per il gasolio nell'ordine di 2-2,5 centesimi al litro", conclude Squeri.