Caro affitti: Confcommercio Napoli scrive al Comune

Caro affitti: Confcommercio Napoli scrive al Comune

Lettera del presidente Russo al sindaco De Magistris per sollecitare iniziative di sostegno che tengano conto degli interessi dei proprietari ma anche degli affittuari.

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15 ottobre 2012

Per arginare i danni della crisi, il presidente di Confcommercio Imprese per l'Italia della provincia di Napoli, Pietro Russo, ha inviato una nota sul caro affitti al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e all'assessore alle Attività Produttive, Marco Esposito. L'obiettivo è quello di approdare, sotto l'egida del Comune, ad iniziative di sostegno che tengano conto degli interessi dei proprietari ma anche degli affittuari. "Quello delle locazioni commerciali - afferma Pietro Russo - costituisce ormai un mercato impazzito che non trova giustificazione alcuna e che ormai sta espellendo dal mondo produttivo moltissime aziende sane che hanno fatto la storia del commercio partenopeo. Il perdurare dello stato di grave crisi in cui versano le attività commerciali operanti nel nostro territorio, conseguente alla mancata ripresa della domanda di beni di consumo ed alla elevata pressione fiscale, ha fatto emergere la problematica in tutta la sua gravità attesa l'estrema difficoltà per le imprese di far fronte ogni mese al pagamento di canoni divenuti esorbitanti. La situazione diventa poi drammatica in occasione della scadenza dei contratti di locazione per il cui rinnovo vengono proposte condizioni eccessivamente onerose se non impossibili rispetto alle quali l'unica alternativa sta diventando, purtroppo, per molti la cessazione dell'attività con conseguente progressiva desertificazione della rete distributiva. La crescita esponenziale dei fitti sta poi alimentando il fenomeno dell'indebitamento cui sono costrette a ricorrere le imprese per poter scongiurare il pericolo di incorrere nelle procedure di sfratto per morosità". "Nel raccogliere - conclude la nota a firma del presidente di Confcommercio Napoli - il grido di allarme lanciato dalla categorie del terziario e nel renderci interpreti delle relative istanze, rivolgiamo alle autorità in indirizzo, quali amministratori di una delle realtà metropolitane italiane con maggiore tasso di urbanizzazione commerciale, la richiesta di promuovere un tavolo di confronto con le organizzazioni di rappresentanza della proprietà immobiliare e dei consumatori affinché tutti insieme si possa individuare e condividere un percorso verso una soluzione equa che consenta di salvaguardare il tessuto produttivo sano della nostra economia".

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