Sport, fitness e benessere: firmato il contratto
Sport, fitness e benessere: firmato il contratto
Confederazione dello Sport, Slc-Cgil, Fisascat Cisl e Uilcom hanno siglato a Roma il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro. Prampolini: “passaggio importantissimo e risultato non banale”. Stevanato: “un documento ambizioso”.
Il 12 gennaio scorso a Roma nella sede del Coni, alla presenza del presidente Giovanni Malagò, è stato siglato il contratto collettivo nazionale di lavoro per dipendenti del settore sport,. fitness e benessere. Ad apporre la firma è stata la Confederazione dello Sport, l’Associazione di categoria del mondo sportivo che rappresenta gli interessi di imprenditori sportivi, gestori e operatori di attività sportive, del tempo libero, del benessere e delle attività ludico-ricreative, gestori degli impianti sportivi, lavoratori autonomi sportivi, insieme ai sindacati Slc-Cgil, Fisascat Cisl e Uilcom.
“È un documento ambizioso che viene dal risultato ottenuto nel 2015 di coinvolgere quanti più addetti possibile in un contratto collettivo per un settore dove era molto presente il volontariato. Interessa oltre 40mila addetti - ha detto il presidente della Confederazione dello Sport, Luca Stevanato – e ha lo scopo importante di fare crescere tutto il settore. Inoltre è importante sottolineare che e interessa tanti giovani, è inclusivo e ha l’ambizione di essere nuovo e unitario”.
Alla firma era presente anche la vicepresidente di Confcommercio con incarico al Lavoro e Welfare, Donatella Prampolini, che ha parlato di “passaggio importantissimo perché le finalità del contratto sono veramente molto alte: non è un semplice rinnovo, visto che stiamo parlando di un contratto che va incontro ulteriormente al tema dell’emersione, fa suo il tema dell’inclusione non volendo essere uno strumento limitato a poche tipologie e azzera le differenze tra quanti lo hanno sottoscritto prima o dopo il 2015. È un contratto uguale per tutti, insomma, un risultato non banale”.