CENONE "MADE IN ITALY", NATALE "TECNOLOGICO"

CENONE "MADE IN ITALY", NATALE "TECNOLOGICO"

La spesa per i prodotti alimentari sarà un po' più vivace per il Capodanno, con preferenza ai prodotti italiani rispetto a quelli di importazione. Per i regali vince l'hi-tech, "boom" delle asciugatrici.

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2 dicembre 2006
…DAL PUNTO DI VISTA DEI CONSUMI

Un Natale “tecnologico� ed un cenone “made in Italy�

 

Anche in occasione del Natale la spesa per prodotti alimentari non sarà particolarmente brillante. Un andamento più favorevole è previsto per il Capodanno, nel quale si stima un incremento della domanda prossimo al 2%. La preferenza andrà ai prodotti italiani rispetto a quelli di importazione, per i quali si stimano aumenti di prezzo più contenuti rispetto allo scorso anno. Gli incrementi di vendita più significativi dovrebbero riguardare, come al solito, i prodotti freschi. In crescita agroalimentare (+3%) e spumanti (+4%), stabili cotechino e zampone, in discesa salmone e caviale (-5%), oltre allo champagne (-6%).

Per quanto concerne i prodotti non alimentari, si prevede un’evoluzione della domanda abbastanza contenuta. La preferenza dovrebbe andare ai beni con più elevato contenuto tecnologico, per i quali tra l’altro si riscontrano da tempo politiche di prezzo molto aggressive.

 

Informatica, Hardware Telefonico E Elettrodomestici: mercato vivace e boom delle asciugatrici

L’attenzione da parte delle famiglie verso questo comparto determinerà sicuramente un incremento delle vendite anche se il fatturato atteso dalle aziende sarà di poco superiore a quello realizzato lo scorso anno. Due fattori contraddistinguono l’andamento delle vendite in questo periodo. Il principale è che il consumatore ha maturato e consolidato in questo campo un suo approccio all’acquisto che lo porta non tanto a concentrare in un solo periodo dell’anno, come può essere quello natalizio, i suoi acquisti, ma a programmarli nel corso dei mesi avendo la possibilità di usufruire di continue iniziative promozionali e di offerta. Altra tendenza ormai consolidata da parte del consumatore in occasione delle prossime festività è quella di indirizzarsi verso prodotti di valore medio/basso, mentre sposterà in altri periodi l’acquisto di prodotti con un valore più elevato (come frigorifero, tv) il cui impegno di spesa incide in maniera significativa sul bilancio familiare e richiede una scelta maggiormente ponderata.

 

Giocattoli

L’acquisto di giocattoli continuerà ad avere da parte delle famiglie un’attenzione particolare. Le imprese del settore si attendono dalle vendite durante il periodo natalizio risultati non deludenti, con incrementi di circa il 2%.

 

Abbigliamento

Si consolida il modello di consumo che vede, nel periodo natalizio, un maggior ricorso all’acquisto di accessori (sciarpe, cravatte, cinte, portafogli) e capi di abbigliamento di costo medio-basso, mentre si registra una sostanziale stabilità per i capi di abbigliamento più importanti per i quali le famiglie preferiscono attendere il periodo dei saldi.

 

Gioielleria

Il consumatore potrà contare su una vasta scelta di prodotti e trovare accanto alle note griffe di gioielli, linee disegnate dagli stilisti di moda, che incontrano il favore anche dei più giovani.Sono sempre di tendenza per la linea femminile i gioielli in oro bianco, con incastonati diamanti, oppure orecchini e bracciali con ciondoli realizzati in oro giallo, che sta tornando di gran moda. Per la linea maschile l’attenzione sarà rivolta a ferma polsi in smalto, girocolli in platino e soprattutto orologi, cronografi grandi, in acciaio o classici con cinturino in pelle. Nella fascia più alta vi è un ritorno alla gioielleria intesa come pezzo unico magari realizzato su disegno o idea del cliente.

Le offerte di prodotti nei negozi tendono a venire incontro alle diverse esigenze di spesa: volendo spendere fino a 150 euro è possibile trovare oggetti trendy in acciaio, sia per lei che per lui, di gran moda; se non si vuole superare i 200-300 euro ci sono gli orologi di tendenza, quelli super pubblicizzati dai media; dai 500 euro, invece, l’oro bianco la fa da padrone, soprattutto accompagnato dai brillanti, ma anche le perle, in varie gradazioni di colore, dallo champagne al nero ematite. Un dato importante e per certi versi innovativo per il settore è la possibilità di effettuare presso molti punti vendita pagamenti dilazionati favorendo gli acquisti di oggetti unici e dall’alto valore intrinseco.

 

Viaggi

Se per gli alberghi si prevede la conferma di un Natale in leggera ripresa rispetto al 2005, per le agenzie di viaggi e i tour operator non si prospetta un Natale altrettanto brillante. Fare una vacanza nelle feste di fine anno rimane comunque l'obiettivo di molte famiglie, soprattutto verso mete montane dell’arco alpino o all’estero. Per le vacanze all'estero si conferma l’attrattiva esercitata dalle capitali europee, ma per short-breaks di 3-4 giorni.  Si registrano buoni risultati nelle prenotazioni per le stazioni sciistiche delle vicine Slovenia, Austria, Francia e Svizzera, visto che la neve potrebbe essere più copiosa sui versanti settentrionali delle Alpi, e vista la ricchezza di proposte che vanno bel al di là del solo sci. Rimangono penalizzate a causa del caro-carburante le mete esotiche dell’Oceano Indiano e dell’area caraibica, mentre in netta ripresa appaiono, nel medio raggio, l’Egitto ed il Mar Rosso. In ulteriore, costante aumento anche le crociere che sono entrate ormai stabilmente nell’hit-parade delle preferenze anche per questo periodo.

 

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