Centro storico di Perugia, primo incontro con le imprese

Centro storico di Perugia, primo incontro con le imprese

Illustrato il bando regionale, di imminente pubblicazione, che prevede circa due milioni di euro per la realizzazione di centri commerciali naturali nei centri storici di Perugia e Terni. Raccontami: dieci storie vincenti per i giovani imprenditori umbri

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19 maggio 2014

Nell'ultimo anno per Corso Vannucci, il cuore del centro storico di Perugia, sono transitate circa 5 milioni di persone. Se avessero speso anche solo un euro  ciascuna, sarebbero stati 5 milioni di euro di fatturato. E invece il centro storico di Perugia, dove operano oltre 600 attività commerciali,  deve fare i conti, ormai da anni, con una forte crisi. Perché quei 5 milioni di visitatori, pur essendo tanti, sono comunque molti di meno rispetto ad un po' di anni fa. E perché spendono poco, dovendo già pagare parcheggi costosi, o essendo una tipologia di utenza – esempio i giovani – con scarso potere di acquisto. La progressiva e costante diminuzione di frequentazione dell'acropoli ha molte ragioni:  le scelte in materia di accesso e ZTL, il caro parcheggi, il decentramento degli uffici, il progressivo spopolamento  di residenti. E' in questo contesto  problematico che vuole incidere, segnando una inversione di tendenza netta e duratura, il bando regionale, di imminente pubblicazione, che prevede circa due milioni di euro per la realizzazione di centri commerciali naturali nei centri storici di Perugia e Terni (le  risorse saranno equamente divise tra i due capoluoghi). Parte delle risorse disponibili del bando sarà destinata ad investimenti di tipo innovativo messi in campo dalle imprese commerciali, mentre un'altra parte andrà a finanziare progetti e azioni d'insieme del centro commerciale naturale, sempre attinenti all'innovazione e al concetto di "smart city". Dopo la firma del protocollo di intesa tra Regione Umbria, Comune di Perugia e Terni,  Confcommercio Umbria, Confesercenti Umbria e Legacoop Umbria, propedeutico alla realizzazione del bando, le associazioni di categoria hanno avviato a Perugia, con un incontro presso il Centro Galeazzo Alessi, una prima fase  di divulgazione e soprattutto di ascolto  di questa importante opportunità destinata alle imprese, così  da andare alla scrittura del bando anche sulla base delle loro istanze. Analoga iniziativa è in programma a Terni. A spiegare  le finalità del bando,  sono stati,  con il coordinamento di Federico Fiorucci, direttore di Confcommercio Umbria,  l'assessore regionale al Commercio Fabio Paparelli, per il Comune di Perugia Carmen Leombruni, dirigente Sezione Operativa Centro Storico, il presidente della Consulta per il Centro Storico Giuseppe Capaccioni,  Fabio Settequattrini, referente dell'Area Incentivi della Confcommercio della provincia di Perugia. L'assessore Paparelli ha sottolineato come con questo bando si intenda  riequilibrare il rapporto  di forze tra grande distribuzione organizzata, che ha avuto un enorme sviluppo negli ultimi anni, tanto da attestare l'Umbria allo stesso livello delle regioni del Nord Est,  e il  commercio tradizionale, facendo di Perugia e Terni due "modelli" esportabili anche in altri centri storici  umbri.  "Vogliamo fare del centro storico – ha detto Paparelli -  un centro commerciale naturale caratterizzato da una forte componente di innovazione, secondo la logica delle città smart, che sappia comunicare una immagine unitaria, identificato da un marchio e da una promozione comune, in cui le attività commerciali, ma anche artigiane e di servizi,  costituiscano una rete stabile e duratura, che riconquisti una immagine di luogo sicuro e accogliente". "Questo bando è una grande opportunità – ha aggiunto Capaccioni – per cominciare un lavoro stabile  e duraturo di rilancio del centro storico di Perugia, un'area che ha bisogno di arricchirsi di un alto contenuto  tecnologico, che la caratterizzi anche in termini di comunicazione della propria immagine e ne rappresenti un plus". Carmen Leombruni ha quindi ricordato come  questo bando si inserisca in un percorso già avviato grazie alle sinergie attivate tra l'amministrazione, la Consulta, le associazioni e  le imprese nell'ambito del Quadro Strategico di Valorizzazione, previsto dalla legge regionale sui centri storici. Da Federico Fiorucci  e Fabio Settequattrini è venuta la sollecitazione alle imprese ad aderire con convinzione ad una cultura di rete, che si potrà coinvolgere non solo le attività commerciali ma anche artigiane e dei servizi, consentendo così la possibilità di accedere ad altre risorse, oltre a quelle del bvando attuale, e a "togliere dal cassetto" le idee progetti,  per dare loro gambe e concretezza. 

 

Raccontami: dieci storie vincenti per i giovani imprenditori umbri

Raccontami: storie di idee e di successi è il titolo dell'evento organizzato il 16 maggio scorso dal Gruppo Giovani Imprenditori della Confcommercio della provincia di Perugia, che ha portato  nei locali dell'Università dei Sapori dieci storie di successo imprenditoriale, raccontate dalla voce dei protagonisti. I dieci imprenditori sono stati accolti dal presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confcommercio Alessandro Micheli e provenivano da tutta l'Italia centrale: Fabio Coppola, The Yellow Hotel, Roma – Andrea Santoro, Little Big Town, Roma -  Simona Salustro, Cinepark, Ferrara – Rossella Pincelli, Edlpunto di Gandini Lina &c, Rimini – Giordano Guerrieri, Eos Fideiussioni, Pisa – Silvia Rocchi, direttivo Atlantic Welness, Pisa – Simone Farinelli, Testone, Perugia – Pietro Canducci, Seven Rooms & Bar, Ascoli Piceno – Andrea Balestra, Pasticceria Angelo, Ascoli Piceno – Laila Fares, Guscio Store, Chieti. L'obiettivo di "Raccontami" è stato quello di far emergere, dalle esperienze dei dieci giovani imprenditori, idee utili ai colleghi umbri, modelli replicabili e stimoli positivi per superare le difficoltà del mercato.  Anche grazie al contributo di alcuni ospiti speciali: Massimiliano Santopadre, presidente del Perugia Calcio e proprietario del brand Frankie Garage, Luca Ferrucci, professore di Economia e gestione delle imprese presso l'Università degli Studi di Perugia, Simone Pastorelli, esperto di comunicazione e pubblicità e titolare di Fattoria Creativa, Enzo Cerquiglini, consulente in organizzazione aziendale. L'evento è stato aperto dalla presidente dei Giovani imprenditori Confcommercio della provincia di Perugia Chiara Pucciarini, che ha ricordato come l'organizzazione sia particolarmente attenta al mondo dell'imprenditoria giovanile.  Confcommercio rappresenta infatti un punto di riferimento per coloro che vogliono aprire un'attività perché assiste in tutte le fasi di start – up e fornisce l'accesso ad un sistema di servizi in grado di soddisfare completamente le esigenze delle neo imprese. Hanno partecipato anche Anna Rita Fioroni, presidente di Università dei Sapori, il presidente della Camera di commercio di Perugia Giorgio Mencaroni, Isabella Giovagnoni, dirigente scolastico dell'Istituto Capitini di Perugia, per presentare alcune esperienze finalizzate ad avvicinare i giovani al lavoro e al mondo dell'impresa. Raccontami, Storie di idee e di successi è parte integrante del programma di attività del Gruppo Giovani Confcommercio 2014, denominato "Vitamine per l'impresa", che ha lo scopo di supportare con strumenti conoscitivi gli "under 40". Del programma fanno parte il ciclo di workshop gratuiti "Impresa Pratica" – il prossimo appuntamento è il prossimo 11 giugno, sui temi dell'accesso al credito e la consulenza finanziaria – e la seconda edizione del Premio Giovani Innovativi, rivolto ad imprenditori del terziario nati dopo il 1972 che abbiano intrapreso progetti di innovazione, attraverso l'applicazione di nuove tecnologie, l'introduzione di nuovi processi produttivi, di nuovi prodotti, di nuovi strumenti di commercializzazione, di comunicazione e di marketing, di nuovi servizi.

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