CENTRO STUDI CONFCOMMERCIO: INFLAZIONE IN DISCESA PER CONSUMI STAGNANT

CENTRO STUDI CONFCOMMERCIO: INFLAZIONE IN DISCESA PER CONSUMI STAGNANT

I primi dati sull'inflazione nel mese di settembre sembrano indicare un sensibile rallentamento nel tasso di crescita dei prezzi al consumo che dovrebbe scendere all'1,7% dall'1,9% di agosto.

Il dato tendenziale é sicuramente positivo in quanto conferma di una stabilità raggiunta e che riflette le contenute dinamiche delle quotazioni all'origine; il mese di settembre non può non essere letto anche come sintomo della forte stagnazione dei consumi delle famiglie, situazione che porta in molti casi a vere e proprie guerre dei prezzi.

Ultimo esempio di questa tendenza è rappresentato dalle autovetture da città per le quali con la fine degli incentivi alla rottamazione in molti casi si è deciso di abbassare il prezzo di listino per cercare di non accentuare la tendenza fisiologica al rallentamento della domanda.

Questa situazione rischia di accentuare ulteriormente le difficoltà del settore commerciale, in particolare delle PMI, che già si devono confrontare con gli effetti derivanti dalla nuova disciplina amministrativa che accelererà i processi, già in corso, di ristrutturazione del sistema distributivo.

Sembra quindi quanto mai opportuno in questo contesto che la prossima Legge finanziaria presti particolare attenzione a questo settore così importante per l'economia e l'occupazione.

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