COMMERCIO: RAGGIUNTO L'ACCORDO PER IL RINNOV ...

COMMERCIO: RAGGIUNTO L'ACCORDO PER IL RINNOV ...

       79/99       Roma, 20.09.99

 

Siglato oggi tra Confcommercio e Filcams, Fisascat e Uiltucs

 

COMMERCIO: RAGGIUNTO L'ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CCNL DEL TERZIARIO

 

 

Confcommercio e le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil hanno raggiunto oggi l’accordo per il rinnovo del CCNL per i dipendenti delle aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi, che riguarda oltre 1.500.000 lavoratori.

Il contratto decorre dal 1° gennaio 1999 ed avrà durata quadriennale, prevedendo per il primo biennio un aumento medio (IV livello) a regime di 76.000 lire lorde, in coerenza con i tassi di inflazione programmata, distribuite su due "tranches": la prima di 40.000 lire dal 1° settembre 1999, la seconda di 36.000 lire dal 1° luglio 2000.

 

A copertura del periodo di carenza contrattuale di otto mesi, l’accordo prevede la corresponsione di una somma "una tantum" di 120.000 lire uguale per tutti i livelli.

Sono stati potenziati gli strumenti in tema di flessibilità dell’organizzazione del lavoro, quali ad esempio, il part-time e l’orario plurisettimanale, mediante l’eliminazione di quelle rigidità che ne hanno impedito una più efficace applicazione.

Per favorire lo sviluppo delle potenzialità di crescita occupazionale sono state definite norme che consentono un utilizzo dell’apprendistato maggiormente coerente con le mutate esigenze del mercato. In tale ambito le parti si sono, altresì, impegnate ad intervenire presso le istituzioni per lo snellimento dell’iter burocratico.

 

Sono stati potenziati tutti quegli istituti che danno valenza alla gestione bilaterale delle relazioni sindacali, nella direzione di offrire servizi avanzati alle imprese ed ai lavoratori.

Sono state adeguate le norme relative alle procedure di conciliazione ed è stato istituito il collegio di arbitrato sulla base delle nuove disposizioni di legge al fine di garantire il raffreddamento del contenzioso.

La sfera di applicazione, è stata adeguata alle nuove realtà che caratterizzano il sistema dei servizi.

Confcommercio si impegna a proseguire il confronto in riferimento alle problematiche relative ai rapporti di lavoro atipico o parasubordinato con l'obiettivo comune di pervenire alla definizione di regole e normative specifiche in materia.

 

 

OCCUPATI NEL COMMERCIO:                ca. 3.380.000

 

            DI CUI:            1.434.000 DIPENDENTI

                                    1.945.000 INDIPENDENTI

 

 

IMPRESE NEL SETTORE DISTRIBUTIVO (1996):            1.041.318

            VARIAZ. 91/96:  -28.338

 

 

SVILUPPO DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE AL DETTAGLIO (1997)

 

            SUPERMERCATI             5.449            (VARIAZ. 92/97            +1.753)

            GRANDI MAGAZZINI                   904            (VARIAZ. 92/97            +66)

            IPERMERCATI                          240            (VARIAZ. 92/97            +58)

 

 

NATI-MORTALITA' DELLE IMPRESE IN ITALIA

 

            I° SEMESTRE 1999:

            COMMERCIO                            -12.287            (SALDO)

            TURISMO                                             -23                   (SALDO)

            SERVIZI                                                59.918            (SALDO)

 

            ANNO 1998:

            COMMERCIO                            -11.132            (SALDO)

            TURISMO                                             1.697                (SALDO)

            SERVIZI                                                6.776                (SALDO)

 

 

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