Osservatorio Credito Confcommercio: nel secondo trimestre 2016 finanziate otto imprese su cento
Osservatorio Credito Confcommercio: nel secondo trimestre 2016 finanziate otto imprese su cento
Ma torna sui livelli di metà 2012 la quota di Pmi con richiesta accolta 104/16
Roma, 1 agosto 2016
Nel secondo trimestre 2016 cresce il fabbisogno finanziario delle imprese del terziario il cui indicatore congiunturale passa da un valore di 39,6 a 40,9; e se da un lato rimane sostanzialmente invariata la quota di imprese che si recano in banca per chiedere un fido, un finanziamento o per rinegoziare un fido o un finanziamento (22,1% contro il 22% del trimestre precedente), dall'altro si registra una leggera flessione della percentuale di quelle che lo ricevono secondo l'ammontare desiderato (sono il 38,2% contro il 38,7%), quota che, comunque, conferma un trend di recupero collocandosi sul livello di metà 2012; in ogni caso, la percentuale di imprese effettivamente finanziate è pari all' 8,4% (contro l'8,5% del trimestre precedente); quasi 1 impresa su 4, inoltre, pur avendo bisogno di credito, evita di chiederlo a causa della scarsa fiducia nella situazione economica, per il timore di vedere respinta la propria richiesta, o perché preferisce rivolgersi ad altre fonti di finanziamento. Si tratta della cosiddetta "domanda inespressa" che, sommata a quel 22,1% di imprese che hanno richiesto un finanziamento ("domanda espressa"), porta al 46,4% la domanda "potenziale" complessiva di credito bancario.
Insomma, sono sempre più numerose le imprese che ricevono il credito con un ammontare inferiore a quello richiesto o che non lo ricevono affatto, certificando una prima preoccupante inversione di tendenza negativa sul fronte delle erogazioni da parte delle banche.
Questi, i principali risultati che emergono dall'Osservatorio Credito Confcommercio (OCC) sulle imprese del commercio, del turismo e dei servizi nel secondo trimestre del 2016 realizzato da Confcommercio-Imprese per l'Italia in collaborazione con Format Research.
Fabbisogno finanziario
Cresce l'indicatore relativo al fabbisogno finanziario delle imprese del terziario. In vista dei mesi estivi ci si attende un consolidamento della situazione, anche se non ancora tale da recuperare il terreno perduto nel corso degli anni della crisi (l'area di «espansione» resta distante).
Tab. 1 – Fabbisogno finanziario secondo le imprese del terziario
IV trim. 2015 | I trim. 2016 | II trim. 2016 | |
Migliorato | 6,0% | 8,6% | 10,0% |
Invariato | 61,0% | 62,0% | 61,9% |
Peggiorato | 33,0% | 29,4% | 28,1% |
SALDO (indicatore congiunturale) | 36,5 | 39,6 | 40,9 |
Fonte: Osservatorio Credito Confcommercio-Format Research
Domanda e offerta di credito
Resta invariata, nei mesi di aprile, maggio, giugno 2016, la percentuale delle imprese del commercio, del turismo, dei servizi che si sono recate in banca per chiedere il credito del quale avevano bisogno (un finanziamento, un affidamento o la rinegoziazione di un finanziamento o di un affidamento esistente): tale percentuale è risultata pari al 22,1% contro il 22% registrato a dicembre.
Fig. 1 – Domanda e offerta di credito
Fonte: Osservatorio Credito Confcommercio-Format Research
Si conferma, tuttavia, una percentuale di imprese (24,3%) che pur avendo bisogno di credito evita di chiederlo in banca a causa della scarsa fiducia nella situazione economica o per il timore di vedere respinta la propria richiesta (si tratta della domanda "inespressa").
Considerando questo segmento di imprese, la domanda "potenziale" complessiva di credito (percentuale delle imprese che hanno chiesto credito alle banche, sommata alla percentuale delle imprese che non lo hanno chiesto pur avendone necessità) si attesta al 46,4%. Di fatto, la domanda "espressa" rappresenta soltanto 47,6% di quella "potenziale", incidenza non distante da quella registrata a marzo (47,3%).
Per quanto concerne l'offerta, flette leggermente la percentuale delle imprese che hanno ottenuto il credito richiesto senza alcun problema (l'area di stabilità scende dal 38,7% al 38,2%) facendo ristagnare la percentuale di imprese effettivamente finanziate (8,4% contro il precedente 8,5%).
Tab. 2 – Credito alle imprese del terziario di mercato
| % imprese che hanno chiesto credito nel trimestre | % imprese con richiesta accolta | % imprese finanziate |
II trim. 2009 | 34,6 | 64,2 | 22,2 |
II trim. 2010 | 22,3 | 55,1 | 12,3 |
II trim. 2011 | 22,4 | 55,8 | 12,5 |
I trim. 2012 | 18,7 | 34,2 | 6,4 |
II trim. 2012 | 20,8 | 38,5 | 8,0 |
III trim. 2012 | 15,7 | 31,5 | 4,9 |
IV trim. 2012 | 14,0 | 30,2 | 4,2 |
I trim. 2013 | 11,5 | 29,6 | 3,4 |
II trim. 2013 | 10,8 | 26,9 | 2,9 |
III trim. 2013 | 10,5 | 26,0 | 2,7 |
IV trim. 2013 | 10,8 | 23,8 | 2,6 |
I trim. 2014 | 14,6 | 25,4 | 3,7 |
II trim. 2014 | 15,9 | 26,7 | 4,2 |
III trim. 2014 | 16,7 | 29,0 | 4,8 |
IV trim. 2014 | 18,0 | 33,3 | 6,0 |
I trim. 2015 | 19,6 | 35,0 | 6,9 |
II trim. 2015 | 20,1 | 36,5 | 7,3 |
III trim. 2015 | 21,4 | 37,6 | 8,0 |
IV trim. 2015 | 21,8 | 38,0 | 8,3 |
I trim. 2016 | 22,0 | 38,7 | 8,5 |
II trim. 2016 | 22,1 | 38,2 | 8,4 |
Fonte: Osservatorio Credito Confcommercio-Format Research
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Nota metodologica
L'Osservatorio Credito Confcommercio è basato su un'indagine continuativa a cadenza trimestrale effettuata su un campione statisticamente rappresentativo dell'universo delle imprese italiane del commercio, del turismo e dei servizi (1.536 casi). Margine di fiducia: +2,6%. L'indagine è stata effettuata dall'Istituto di ricerca Format Research, tramite interviste telefoniche (sistema Cati), nel periodo 20–30 giugno 2016.