Confcommercio su occupazione: in costante miglioramento

Confcommercio su occupazione: in costante miglioramento

Anche in maggio, il mercato del lavoro contribuisce più che positivamente alla costruzione del profilo di crescita dell’economia italiana nel secondo trimestre dell’anno in corso: con quasi 23 milioni e 500mila occupati (21mila unità in più rispetto ad aprile) viene toccato il record assoluto dal 2004. A fronte delle difficoltà dei comparti manifatturieri (produzione industriale a -1,3% congiunturale nel trimestre febbraio-aprile), il settore dei servizi si conferma trainante per produzione e occupazione. Dalla fine della fase più critica della pandemia, il mercato del lavoro continua a mostrare costanti miglioramenti. Nel confronto con dicembre del 2019 queste tendenze si sono tradotte in un aumento degli occupati pari a 424mila unità ed in una riduzione dei disoccupati e degli inattivi pari rispettivamente a 540mila e 567mila unità. Tendenze che hanno interessato sia la componente maschile che femminile. In questo contesto, sostanzialmente positivo, permane qualche preoccupazione relativa alle dinamiche della componente autonoma dell’occupazione. Anche in maggio è proseguita la crescita di questa posizione professionale sia in termini congiunturali, sia in termini tendenziali, sebbene il confronto con dicembre 2019, evidenzi ancora una flessione di 132mila unità che, pur migliorando il dato di aprile, non appare ancora sintomo di un avvio strutturale di un percorso di pieno recupero delle posizioni pre pandemia.

Questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat di oggi sul mercato del lavoro.

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