Confcommercio su occupati: dinamiche positive, ma criticità da aumento inattivi soprattutto donne

Confcommercio su occupati: dinamiche positive, ma criticità da aumento inattivi soprattutto donne

Il mercato del lavoro cresce anche a dicembre sia pure in modo non significativo. Data la sua esiguità, la variazione assoluta degli occupati potrebbe essere, infatti, parzialmente attribuita alle procedure statistiche di destagionalizzazione dei dati. Resta il fatto incontestabile che, nella media dell’intero 2023, l’occupazione è aumentata di 448mila unità, raggiungendo i livelli più elevati dall’inizio delle serie storiche (2004). E si conferma anche che l’attività economica complessiva nell’ultimo trimestre dello scorso anno ha mostrato una dinamica soddisfacente, come testimoniato dalla non sorprendente positiva variazione congiunturale del PIL: questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio ai dati Istat sull’occupazione a dicembre.

Conforta, inoltre – prosegue la nota - l’indicazione di ripresa della componente autonoma dell’occupazione, con +45mila unità nella media del 2023, mentre gli aspetti critici riguardano l’evoluzione degli inattivi, cresciuti sia a novembre che a dicembre. Se parte di questo andamento può essere, presumibilmente, ricondotto all’uscita dal mondo del lavoro per motivi anagrafici, non vanno ignorati gli indizi di un possibile scoraggiamento di una parte della popolazione a compiere azioni più incisive di ricerca. In quest’ottica – conclude Confcommercio - non va trascurato il fatto che l’aumento dell’inattività riguardi principalmente la componente femminile dell’occupazione, variabile cruciale per la futura crescita economica dell’Italia.

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