Confcommercio su mercato del lavoro: bene dipendente, stenta autonomo

Confcommercio su mercato del lavoro: bene dipendente, stenta autonomo

Il mercato del lavoro italiano prosegue nelle sue performance positive: anche a giugno si registra una crescita degli occupati su base mensile di tre decimi di punto, la più elevata nel semestre, che su base annua sfiora il 2%, circa 385mila unità in più. Spostando il confronto sulle medie trimestrali, il secondo quarto dell’anno evidenzia una crescita congiunturale dell’occupazione dello 0,6%, un incremento di quasi 150mila unità, realizzatosi tuttavia in presenza di un calo del prodotto, diffuso nella stima preliminare del PIL, dello 0,3%. Una possibile interpretazione di tale aspetto, apparentemente contraddittorio, potrebbe risiedere nel fatto che le imprese, sulla scorta di un primo trimestre particolarmente positivo e di un sentiment a medio termine ancora favorevole, abbiano programmato di espandere i propri livelli occupazionali, soprattutto nei comparti dei servizi, il cui valore aggiunto ha registrato un lieve aumento nel periodo aprile-giugno rispetto al trimestre precedente. L’elemento di fragilità del quadro complessivo resta la dinamica gravemente stentata del lavoro indipendente: ancora in riduzione assoluta congiunturale e in crescita solo dello 0,6% rispetto a un anno prima, contro una variazione tendenziale dell’1,9% dell’occupazione alle dipendenze.
Questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat di oggi su occupati e disoccupati a giugno.

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