Confcommercio su vendite al dettaglio: quadro economico complicato

Confcommercio su vendite al dettaglio: quadro economico complicato

Il calo delle vendite a volume rilevato ad agosto, sia congiunturale che tendenziale - superiore alle nostre stime - è l’ulteriore conferma di un quadro economico complicato, per di più in via di estensione a quasi tutto il resto dell’Europa. Alla debolezza della domanda per consumi si associa, infatti, un calo della fiducia delle famiglie e delle imprese e lo stesso rientro delle dinamiche inflazionistiche rischia di essere rallentato da qualche tensione sulle materie prime energetiche. Solo il mercato del lavoro evidenzia ancora un andamento positivo.

Per l’Italia, quella di agosto è la terza riduzione consecutiva dell’indice delle vendite a volume, la sesta su otto variazioni dall’inizio dell’anno. Nell’attuale frangente, il rallentamento dei consumi o la contrazione degli stessi sono diffusi ai vari segmenti della spesa. Tra i formati di vendita, al non nuovo successo dei discount si contrappone la difficoltà delle piccole superfici. Sotto il profilo macroeconomico, si affievolisce ulteriormente la linea di demarcazione tra stagnazione e recessione, nella direzione di quest’ultima.

Questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat di oggi sulle vendite al dettaglio di agosto.

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