Confcommercio su discorso Meloni

Confcommercio su discorso Meloni

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25 ottobre 2022
175/2022

Il discorso programmatico del Presidente Meloni ha preso le mosse dalla sottolineatura del dovere di agire con tempestività per rispondere alla ‘difficilissima contingenza nella quale ci troviamo’, e dalla conferma dell’impegno italiano dentro le istituzioni europee ai fini di una più efficace risposta ‘alle crisi e alle minacce esterne’ e di ‘un approccio più vicino ai cittadini e alle imprese’. E’ indubbio, al riguardo, che - come il presidente Meloni ha richiamato - il contrasto dell’emergenza energia richieda che le conclusioni dell’ultimo Consiglio europeo si traducano, ‘con meccanismi tempestivi ed efficaci’, in una incisiva risposta comune. Importanti, inoltre, l’annuncio del mantenimento e del rafforzamento delle misure nazionali volte a contenere l’impatto del caro energia e del caro carburanti su imprese e famiglie, e l’indicazione dell’obiettivo del sostegno dei redditi delle famiglie agendo sia sul versante del welfare aziendale, sia su quello dell’IVA gravante sui beni di largo e generale consumo: così Confcommercio in una nota commenta il discorso programmatico del Presidente del Consiglio Meloni alla Camera.

 

‘La strada maestra - ha poi osservato il Presidente del Consiglio - è la crescita economica, duratura e strutturale’. A partire dalla sfida e dall’opportunità del PNRR, e da ‘una rivoluzione culturale nel rapporto tra Stato e sistema produttivo, che deve essere paritetico e di reciproca fiducia’. Giusti, in questo contesto, gli obiettivi programmatici di ‘un nuovo patto fiscale’ - che tenga insieme riduzione della pressione fiscale secondo equità, tregua fiscale per la regolarizzazione delle posizioni di chi è in difficoltà e lotta all’evasione fiscale - di una riduzione graduale del cuneo fiscale e contributivo sul costo del lavoro di almeno cinque punti, del varo di meccanismi fiscali premiali per le attività a forte intensità di lavoro, ma anche di un sistema di tutele - ‘adeguate e in linea con quelle giustamente garantite ai lavoratori dipendenti’ - per il mondo dei lavoratori autonomi.

Bene, inoltre, l’approccio volto a tenere insieme ‘sostenibilità ambientale, economica e sociale’, nell’ambito di un percorso di transizione ecologica da compiere ‘senza consegnarci a nuove dipendenze strategiche e rispettando il principio di neutralità tecnologica’.

 

Sull’insieme di queste linee di lavoro – conclude la nota – Confcommercio rinnova l’auspicio dell’avvio di un confronto tempestivo e strutturato con le forze sociali, anche in vista dell’ormai imminente percorso della prossima legge di bilancio. 

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