Confcommercio su discorso fine anno Mattarella

Confcommercio su discorso fine anno Mattarella

Il messaggio di fine anno del Presidente Mattarella ha evidenziato, con forza ed autorevolezza, il valore delle risorse della cultura della pace e della democrazia come leve per affrontare un tempo segnato da incertezze, rischi geopolitici e nuove sfide, a partire dalla transizione ambientale e da quella tecnologica”: così commenta oggi Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia.

“Una cultura della pace che - prosegue Sangalli- va intesa, come ha osservato il Presidente Mattarella, come ‘urgente e concreto realismo’ e non certo come neutralità o indifferenza. Ed una democrazia, come ha ancora sottolineato il Presidente, capace di coraggio nell’ascolto delle domande dei cittadini, ed impegnata nel riconoscimento dei diritti e nella promozione di partecipazione ed unità della comunità nazionale”.

“Ed il richiamo del Presidente Mattarella alla partecipazione - tanto come diritto ‘alla costruzione del futuro’, quanto come responsabilità del ‘farsi carico della propria comunità’ - è tema - conclude Sangalli- che particolarmente interroga e sollecita la responsabilità delle forze sociali e dei corpi intermedi”.

Questo è il commento di del presidente di Confcommercio Carlo Sangalli al discorso di fine anno di Mattarella.

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