Valorizzare fondi di natura negoziale ed estendere benefici anche a lavoro autonomo

Valorizzare fondi di natura negoziale ed estendere benefici anche a lavoro autonomo

Audizione Confcommercio su previdenza integrativa e assistenza sanitaria

Valorizzare l’esperienza di welfare integrativo dei fondi pensione e dei fondi sanitari di natura collettiva che - fondandosi sui principi mutualistici, di assenza di scopo di lucro e di universalismo delle prestazioni, garantite all’intera platea coinvolta e senza meccanismi di selezione del rischio – rappresentano il partner ideale del primo pilastro pubblico: così in una nota Confcommercio, in sede di audizione presso la 10° Commissione al Senato sulle forme integrative di previdenza e di assistenza sanitaria.

In quest’ottica - prosegue la nota - vanno estesi i vantaggi fiscali già previsti per i lavoratori dipendenti anche a tutto il mondo del lavoro autonomo. In particolare, ciò consentirebbe a questa platea di accedere effettivamente alle prestazioni sanitarie garantite dagli strumenti istituiti dalle loro rappresentanze, intermediando quote sempre maggiori di spesa sanitaria privata che oggi resta ancora in carico ai lavoratori ed alle loro famiglie.

In generale - conclude Confcommercio - eventuali interventi di riordino della normativa dovranno tener conto delle differenze che caratterizzano oggi i diversi Fondi, perchè le esperienze no profit di natura negoziale non possono essere assimilate a prodotti di mercato che presentano modalità di finanziamento e funzionamento molto diverse e lontane dal modello universalistico tipico del welfare pubblico.

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