Confcommercio al ministro Cancellieri: blocco Tir iniziativa scomposta. ristabilire subito legalità e certezza del diritto

Confcommercio al ministro Cancellieri: blocco Tir iniziativa scomposta. ristabilire subito legalità e certezza del diritto

In una lettera, l'appello del Presidente Carlo Sangalli per i gravi danni subiti da imprese e consumatori13/2012
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Roma, 25.1.2012

 

 

In una lettera, l’appello del Presidente Carlo Sangalli
per i gravi danni subiti da imprese e consumatori

 

CONFCOMMERCIO AL MINISTRO CANCELLIERI:

BLOCCO TIR INIZIATIVA SCOMPOSTA.

RISTABILIRE SUBITO LEGALITA’ E CERTEZZA DEL DIRITTO

 

 

 

L’indiscriminato e sistematico blocco delle principali infrastrutture viarie e logistiche, operato a fini rivendicativi da parte di una piccola minoranza di autotrasportatori, è una iniziativa scomposta che sta generando sull’intero territorio nazionale gravi danni economici alle imprese del commercio e dei servizi e forti disagi ai cittadini per la carenza di approvvigionamento di generi di prima necessità e di carburante. Per evitare il rischio di danni irreversibili è, dunque, indispensabile che le Autorità competenti assumano quanto prima i necessari provvedimenti, anche di carattere autoritativo, atti a ristabilire legalità e certezza del diritto, messe gravemente a rischio dagli atteggiamenti irresponsabili di pochi: questo, in sintesi, l’appello che il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha rivolto in una lettera al Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri a seguito della difficile situazione venutasi a creare nel Paese in queste ore a causa dei blocchi stradali.

 

Confcommercio, in questi difficili anni di crisi economica – si legge nella lettera - ha sempre dimostrato con i fatti la propria serietà e responsabilità nel porsi in maniera costruttiva e dialettica con le Istituzioni, rifiutando ogni contrapposizione ideologica e preconcetta ma offrendo, quando necessario, il proprio contributo di idee e di progetti per l’individuazione di soluzioni condivise ai tanti problemi presenti nell’agenda economica del nostro Paese.

 

Quella stessa responsabilità – conclude Sangalli nella missiva - che oggi porta la Confederazione a lanciare un accorato appello affinché si compia quanto prescritto dalla legge per far cessare i disordini ed i blocchi stradali in corso, che tanto stanno nuocendo alla nostra economia e alla nostra immagine internazionale, con la seria minaccia di vanificare gli sforzi ed i sacrifici che l’Italia sta in questo momento compiendo per cercare di risollevarsi dalla situazione di debolezza nella quale è caduta.

 

 

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