La Confcommercio ha partecipato con una delegazione tecnica alla riunione di monitoraggio sullo stato di attuazione del patto per lo sviluppo e l'occupazione in corso al Cnel.
Il responsabile del Centro Studi di Confcommercio, Carlo Mochi, ha sottolineato che "i nodi sono venuti al pettine e questa riunione sul patto sociale mi sembra che lo dimostri ampiamente.
Infatti sia il governo che le parti sociali hanno convenuto non solo sulla inadeguatezza di questo programma di intervento ma anche sulle obiettive difficoltà della maggior parte degli impegni assunti prima di Natale per il rilancio dell'economia e dell'o+ccupazione.
Dobbiamo fronteggiare una doppia emergenza economica, sociale e politica, derivante sia dalla guerra sia dalla crisi della domanda mondiale.
L'impatto sull'economia italiana di questi due eventi è innegabile e di portata rilevante, al punto da dover ormai ritenere ottimistiche le previsioni di crescita del PIL per il 1999, che avevamo indicato attorno all'1,3%.
Per far ripartire la domanda sul mercato interno ed evitare di doverci confrontare a breve con gli effetti perversi, soprattutto in termini occupazionali, di una pesante stagnazione servono provvedimenti concreti per accelerare le spese per infrastrutture previste nella Finanziaria 1998 e per abbassare la pressione fiscale su imprese e famiglie".