Confcommercio Lombardia: urgente un “cantiere” per la ripresa
Confcommercio Lombardia: urgente un “cantiere” per la ripresa
Il vicepresidente Carlo Massoletti agli Stati Generali del Patto per lo sviluppo regionale: “le imprese hanno bisogno di un orizzonte, fondamentale l'aspetto fiscale”.
È urgente in Lombardia un “cantiere” per la ricostruzione dell’economia. Lo ha detto Carlo Massoletti, vicepresidente di Confcommercio Lombardia, intervenendo agli Stati Generali del Patto per lo sviluppo convocati dal Presidente della Regione Attilio Fontana.
“I nostri imprenditori - ha sottolineato - sono arrabbiati e delusi: arrabbiati perché il lockdown ha compresso l’economia e il settore è stato tra i meno aiutati”. Delusi perché con le restrizioni dell’ordinanza regionale di coprifuoco l’unica cosa certa sono le “ripercussioni su economia e occupazione”.
“Accogliamo con favore la disponibilità di Regione Lombardia a disegnare misure di sostegno per i comparti del terziario più penalizzati - ha continuato - ma accanto a questo dobbiamo cominciare a guardare avanti, dobbiamo decidere ora il modo in cui ripartiremo. Per questo chiediamo la nascita di un vero e proprio ‘cantiere’ per la ricostruzione dell’economia: le imprese hanno bisogno di un orizzonte di ripresa e la Lombardia deve rivendicare un ruolo di guida a livello nazionale”.
Tra le proposte di Confcommercio Lombardia:
· sfruttare la leva del Recovery fund
· semplificare l’accesso al credito per le piccole e medie imprese
· incentivare la digitalizzazione e la formazione digitale, puntare su sostenibilità e leva fiscale.
“L’aspetto fiscale - ha concluso Massoletti - è fondamentale. In altri Paesi hanno tassato i colossi dell’e-commerce e riversato i proventi su imprese, centri storici e distretti del commercio. Perché non farlo anche qui?”.