Confcommercio Napoli incontra il sindaco Manfredi
Confcommercio Napoli incontra il sindaco Manfredi
Una delegazione dell’Associazione guidata dal presidente Della Corte ha incontrato il 12 novembre scorso il primo cittadino a Palazzo San Giacomo.
Il 12 novembre scorso una delegazione di Confcommercio Napoli - composta dal presidente provinciale Carla Della Corte, dal direttore generale Pasquale Russo, dal vicepresidente Luigi Muto e dal presidente Fipe-Confcommercio Campania Massimo Di Porzio - ha incontrato a Palazzo San Giacomo il sindaco Gaetano Manfredi. Nel corso dell'incontro sono state trattate tutte i temi più rilevanti per lo sviluppo del sistema delle imprese della città, dalla mobilità al turismo. Il direttore Russo ha sottolineato come oltre il 90% del Pil e dell'occupazione nel settore privato a Napoli sia generato dai settori del commercio, del turismo, dei trasporti e dei servizi, e che pertanto la crescita economica e civile della città dipende dallo sviluppo delle attività turistiche e commerciali e del potenziamento del sistema della logistica, in primis il porto. Sul tema della mobilità è poi intervenuto il presidente della Corte, illustrando i dati di un sondaggio effettuato tra i soci Confcommercio sull'assetto di via Partenope: l'80% degli intervistati si è detto favorevole alla riapertura al traffico in determinati orari. Sottolineata, inoltre, la necessità di incrementare i posti auto in città e di realizzare un grande parcheggio, possibilmente nell'area portuale a ridosso di piazza Municipio.
Sulla questione della movida e dello sviluppo delle attività di ristorazione è intervenuto infine il presidente Di Porzio, proponendo il contingentamento delle nuove aperture nelle aree più sensibili sotto il profilo storico ed ambientale, come si è fatto a Roma, Firenze e Genova. Sul tema delle concessioni di suolo pubblico, Di Porzio ha sollecitato la ripresa del confronto sulle linee guida che dovranno essere applicate dopo la scadenza della proroga delle occupazioni straordinarie legate all'emergenza Covid, in modo da garantire una transizione armonica e non conflittuale verso le nuove regole.