Confcommercio Padova propone di tassare i trasporti e-commerce
Confcommercio Padova propone di tassare i trasporti e-commerce
Per il presidente Patrizio Bertin "chi inquina deve pagare". La tassa di scopo andrebbe a colpire "una sorta di sceriffo di Nottingham che arraffa tutto desertificando il territorio", agevolando la permanenza sul mercato dei negozi di vicinato.
Una tassa di scopo ambientale sui colossi dell'e-commerce come Amazon, per abbassare le tasse ai negozi di prossimità. La proposta arriva da Ascom Confcommercio Padova, e nasce dall'osservazione quotidiana di "stormi di furgoncini impegnati a consegnare la moltitudine dei pacchi dell'e-commerce. Un numero sempre maggiore di mezzi condotti da corrieri pagati poco e trattati peggio e che, per far quadrare il magro bilancio, oltre che intasare le strade, si fermano col motore acceso ed invadono le piste ciclabili ed i marciapiedi". Le consegne non sono l'unico problema: "a cascata, poi, arrivano le tonnellate di cartoni che intasano i cassonetti o, nella peggiore delle ipotesi, che vengono abbandonati soprattutto se sono voluminosi". Per Patrizio Bertin, presidente di Ascom Confcommercio Padova, "chi inquina deve pagare"; la tassa di scopo quindi andrebbe a colpire "una sorta di sceriffo di Nottingham che arraffa tutto desertificando il territorio", agevolando la permanenza sul mercato dei negozi di vicinato.