L'Associazione si è rivolta al rettore dell'università pisana chiedendo di ripristinare al più presto il polo congressuale. Il presidente Maestri Accesi: "disponibili ad una partnership pubblico-privata".

La stagione turistica è in ancora in corso e nonostante il trend positivo che ha registrato la città di Pisa c'è una nube all'orizzonte che desta ancora qualche preoccupazione. Si tratta del fatto che l'unico luogo congressuale della città, di proprietà dell'Università di Pisa, risulta ancora chiuso. "Crediamo che sia fondamentale procedere alla riapertura del Palazzo dei congressi". Queste le parole del presidente di Confcommercio Pisa, Stefano Maestri Accesi, che rivolgendosi direttamente al rettore dell'università, Riccardo Zucchi, ha poi aggiunto: “alla luce del nostro incontro di qualche mese fa, ribadiamo la necessità di un immediato ripristino del Palazzo, arrivando a condividere anche una parte degli eventuali costi".

La proposta dell'Associazione è una forma di partnership pubblico-privata per riqualificare anche il Palazzo. "Sappiamo - ha proseguito Maestri Accesi - quanto il turismo congressuale sia fondamentale per Pisa, forte della presenza di tre università di livello internazionale e poli di ricerca e ospedalieri d'avanguardia".

Il turismo si è confermato, anche quest'anno, una leva economica preziosissima per Pisa. Il segmento del turismo congressuale è decisivo soprattutto in bassa stagione, non solo per l'occupazione delle strutture ricettive, ma anche per l'intera destinazione, con la messa in campo di agenzie di viaggio, trasporti, catering, servizi tecnici, ma anche musei, ristoranti, shopping.

"Il mercato globale evolve continuamente e non aspetta chi resta indietro, non c'è tempo da perdere. Sono sicuro che il Rettore ascolterà la nostra disponibilità alla collaborazione per il bene dell'università e dell'intera città, collaborazione che i principali protagonisti del sistema di accoglienza dimostrano e continueranno a dimostrate, e confidiamo nella capacità dell'Università di Pisa di interagire da protagonista per incrementare e non diminuire il flusso economico generato dai fruitori dell’ateneo pisano", ha concluso Maestri Accesi.