Confcommercio: "rischio deflazione"
Confcommercio: "rischio deflazione"
"I prezzi al consumo tornano a calare in febbraio determinando il valore più basso dell'inflazione tendenziale dalla fine del 2009. L'assenza di miglioramenti sul versante dei consumi, la contenuta dinamica dei prezzi delle materie prime e diversi fattori stagionali, hanno comportato la quarta diminuzione dei prezzi negli ultimi sei mesi, riportando l'indice sui livelli di giugno 2013": questo il commento dell'Ufficio Studi Confcommercio alle stime sull'inflazione diffuse dall'Istat. "Nell'attuale contesto, la bassa dinamica inflazionistica – precisa l'Ufficio Studi- continua a rappresentare l'unica possibilità per le famiglie di frenare la progressiva erosione del reddito disponibile. In assenza di politiche di riduzione dell'insostenibile carico fiscale su famiglie e imprese neppure prezzi decrescenti riescono a dare stimolo alla domanda, rendendo più concreto il rischio di una possibile deflazione, fenomeno che non può non suscitare preoccupazione".