Confcommercio Roma: “serve una riforma fiscale”

Tra i problemi irrisolti sui quali molto è stato fatto ma molto resta da fare da parte del governo locale e nazionale sono necessari un progetto di riforma fiscale e la riqualificazione della spesa pubblica. E’ la richiesta avanzata dal presidente di Confcommercio Roma, Cesare Pambianchi, in occasione dell’Assemblea 2008 dell’Associazione alla quale sono intervenuti anche il sindaco, Gianni Alemanno, e il presidente della provincia, Nicola Zingaretti. Proprio agli amministratori locali Pambianchi ha rivolto la richiesta di riformulare un attento piano di programmazione edificatoria per uno sviluppo corretto e sostenibile del territorio. Punto di partenza il piano regolatore generale approvato dall’amministrazione Veltroni, che andrebbe sottoposto a un’ampia revisione perché insufficiente a un’adeguata programmazione urbanistica e commerciale.

Altri punti fermi individuati da Pambianchi per il futuro dello sviluppo del territorio romano sono il sostegno alle fasce più deboli, l’incremento qualitativo delle professionalità, il miglioramento delle infrastrutture, la guerra al degrado e all’abusivismo. Il presidente di Confcommercio Roma ha poi espresso apprezzamento e soddisfazione per la richiesta del sindaco di Roma di poteri di ordinanza per i sindaci per combattere il degrado metropolitano. Dopo aver sottolineato la necessità di restituire alla Capitale il giusto decoro e dopo aver manifestato soddisfazione per le ordinanze anti-degrado, tra cui quella anti-bivacco, Pambianchi ha concluso sottolineando che “non ci sottrarremo ai nostri doveri, siamo pronti a dare il nostro contributo sulla via della ripresa e dello sviluppo”.