Presentato un documento nato dalle proposte arrivate dalle nove associazioni provinciali. Agen: "a chiunque vincerà le elezioni regionali chiediamo una politica sicilianista".

''A chiunque vincerà le elezioni regionali chiediamo una politica sicilianista''. Lo ha affermato il presidente di Confcommercio Sicilia, Pietro Agen, presentando un documento, nato dalle proposte arrivate dalle nove associazioni provinciali, contenente il programma da sottoporre ai candidati a governatore. Tre i punti principali: la riconquista da parte della politica della fiducia del cittadino come elemento base per avviare 'insieme' il programma di sviluppo; far partire un piano di risanamento, premessa per gli investimenti produttivi e per la creazione di nuova occupazione vera e non sovvenzionata, come nel passato; l'individuazione di iniziative concrete che possano, nel breve periodo, dare impulso all'economia e di iniziative settoriali che permettano la riqualificazione e lo sviluppo dei settori economici di specifica competenza. ''Per superare il distacco che parrebbe incolmabile, fra la classe politica e la popolazione - ha osservato Agen - sono necessari, a nostro avviso, alcuni passaggi che servano, simbolicamente, a far capire che esiste una politica che sa
condividere sacrifici e iniziative coraggiose con i cittadini. ''In tal senso - ha aggiunto - chiediamo un impegno dei candidati alla presidenza al dimezzamento dei costi della politica regionale e più in particolare dei compensi del governatore, degli assessori, dei deputati regionali, dell'Assemblea regionale e di tutti quei benefici in qualche modo connessi alle cariche sopraindicate e l'impegno da parte dei candidati al parlamento ad autoridursi del 50% il compenso spettante, qualora dovessero essere eletti, fino a quando apposita legge in tal senso non verra' approvata. La mancata sottoscrizione di questo patto con i cittadini - ha concluso Agen - così come, al contrario, la sottoscrizione dello stesso patto, verranno segnalati ai nostri associati perché ne traggano doverose conseguenze''.