81/99       Roma,  23.09.99

Necessario il controllo sulle tariffe

CONFCOMMERCIO SU CITTA' CAMPIONE:

SI RIAFFACCIA LO SPETTRO DELL'INFLAZIONE

Si riaffaccia lo spettro dell'inflazione e non è solo il gradino di settembre, peraltro largamente previsto: questo il commento del Centro Studi di Confcommercio sui primi dati dell'inflazione delle città campione.

In considerazione del fatto che gran parte dell'aumento degli ultimi mesi è imputabile alla dinamica dei prezzi dei prodotti petroliferi sui mercati internazionali, tendenza che non sembra in via di assestamento, l'aspettativa è per una ulteriore crescita dell'inflazione nei prossimi mesi, tradizionalmente "pesanti" dal punto di vista dell'inflazione, per il rinnovo di molti listini. Infatti,  gli aumenti dei prezzi dei prodotti petroliferi si vanno trasferendo in misura sempre più accentuata a tutto il comparto energetico, con inevitabili riflessi negativi nei prossimi mesi sul settore dei trasporti.

In questo contesto è necessario prestare la massima attenzione alle dinamiche dei prezzi di tutti quei beni e servizi di pubblica utilità che negli ultimi anni hanno mostrato comportamenti non in linea con gli obiettivi di rientro dell'inflazione se si vuole evitare il rischio di sforare i parametri europei.

C'è da sottolineare inoltre, conclude il Centro Studi,  che una dinamica dell'inflazione superiore al 2% non può sicuramente favorire quel rilancio dei consumi necessario a far ripartire l'economia italiana che attraversa una fase ancora critica.