Confcommercio su inflazione: dato inferiore alla media europea

Confcommercio su inflazione: dato inferiore alla media europea

Pesano trasporti e materie prime02/2011
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Roma, 4 gennaio 2011

 

 

 

 

Pesano trasporti e materie prime

 

CONFCOMMERCIO SU INFLAZIONE:

DATO INFERIORE ALLA MEDIA EUROPEA

 

 

L’accelerazione registrata a dicembre dall’inflazione italiana è un fenomeno comune a tutte le principali economie dell’eurozona, dove l’indice armonizzato è cresciuto del 2,2%, anzi in Italia il fenomeno ha assunto toni meno accentuati rispetto a quanto accaduto, per esempio, in Germania (variazione dell’1,2% rispetto a novembre) oppure in Spagna, dove l’indice armonizzato dei prezzi al consumo ha mostrato una variazione del 2,9% rispetto a dicembre 2009: è il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat di oggi.

 

L’aumento dell’inflazione è dato dalla voce relativa ai trasporti, sulla quale pesano gli aumenti dei prezzi dei carburanti e gli incrementi stagionali dei prezzi dei viaggi aerei. Per quanto riguarda gli alimentari, la tendenza all’aumento, in atto da alcuni mesi, riflette quanto sta accadendo sul versante della produzione industriale che a novembre segnalava un incremento tendenziale del 4,2%, in linea con quanto accaduto sul versante della materie prime.

 

Gli effetti dell’aumento delle quotazioni delle materie prime petrolifere e non sui prezzi al consumo si protrarranno anche a gennaio in relazione sia agli andamenti dei prezzi dei carburanti sia agli aumenti già decisi per alcune tariffe.

 

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