CONFCOMMERCIO SU INFLAZIONE: INTERVENTI PIU' INCISIVI E UN MINOR CARICO FISCALE PER RILANCIARE I CONSUMI

CONFCOMMERCIO SU INFLAZIONE: INTERVENTI PIU' INCISIVI E UN MINOR CARICO FISCALE PER RILANCIARE I CONSUMI

69/2001

Roma, 23.10.01

 

 

 

CONFCOMMERCIO SU INFLAZIONE: INTERVENTI PIU' INCISIVI E UN MINOR CARICO FISCALE PER RILANCIARE I CONSUMI

 

 

 

La tendenza al rientro delle dinamiche inflazionistiche non può essere certamente interpretata come un segnale positivo poiché si colloca all’interno di un contesto economico e produttivo decisamente insoddisfacente, su cui grava anche la caduta della domanda mondiale conseguente alla crisi internazionale e al conflitto in corso: questo il commento del Centro Studi di Confcommercio alle prime anticipazioni sull’andamento dei prezzi di ottobre diffuse oggi dalle città campione.

 

D’altra parte – prosegue la nota di Confcommercio - sul dato dell’ultimo mese ha influito in misura rilevante il continuo ripiegamento dei prezzi dei carburanti, in conseguenza dei livelli minimi raggiunti dal petrolio sui mercati internazionali per effetto della stasi produttiva internazionale.

 

Comunque – sottolinea il Centro Studi – è certo come la tendenza al rientro su dinamiche inflazionistiche più contenute non possa da sola contribuire a restituire fiducia al sistema ed in particolare non sia sufficiente a promuovere una più elevata dinamicità della spesa delle famiglie.

 

Se si vuole attenuare la tendenza al ridimensionamento dell’attività produttiva – conclude la nota - è necessario attivare politiche economiche più incisive a sostegno della domanda interna per consumi anche alleggerendo il carico fiscale sulle famiglie.

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