Confcommercio: "ridimensionamento prevedibile"

Confcommercio: "ridimensionamento prevedibile"

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31 luglio 2017

"Era ampiamente atteso l'ulteriore ridimensionamento dell'inflazione in luglio in ragione del rientro delle tensioni sugli alimentari non lavorati e sull'area energetica che avevano portato la variazione dei prezzi quasi al 2% nei primi mesi dell'anno. Questo processo spiega la convergenza dell'inflazione complessiva e della componente di fondo, entrambe attorno all'1%": è il commento dell'Ufficio Studi di Confcommercio al dato Istat. "Queste dinamiche,  seppure in linea con la sostanziale stabilità che si registra nel complesso della UE, marcano - sottolinea amcora l'Ufficio Studi -  uno scarto inflazionistico tra l'Italia e Germania pari a circa mezzo punto percentuale a nostro sfavore, testimonianza che una frazione non indifferente della moderazione inflazionistica in Italia è dovuta a una certa debolezza dei consumi, prevalentemente semidurevoli e non durevoli".

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