Confcommercio su inflazione: segnali di raffreddamento

Confcommercio su inflazione: segnali di raffreddamento

113/2010
113/10

 

 

113/10
Roma, 15.09.10

 

 

 

CONFCOMMERCIO SU INFLAZIONE:

SEGNALI DI RAFFREDDAMENTO

 

 

 

 

La riduzione all’1,6% tendenziale (dall’1,7% di luglio) e il dimezzamento del tasso di variazione mese su mese – passato da +0,4% a luglio a +0,2% ad agosto – confermano l’assenza di evidenti patologie inflazionistiche nel nostro Paese anche nel confronto con l’area euro dove l’indice IPCA registra un +1,6% contro il +1,8% dell’Italia.

Va, inoltre, considerato come alimentari, abbigliamento e altri beni commerciabili abbiano fornito un contributo nullo o addirittura negativo all’inflazione derivante, in agosto, dai capitoli trasporti e comunicazioni: questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio ai dati sull’inflazione diffusi oggi dall’Istat.

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