CONFCOMMERCIO SU PIL: ECONOMIA "IN PANNE", OCCORRONO INTERVENTI URGENTI

CONFCOMMERCIO SU PIL: ECONOMIA "IN PANNE", OCCORRONO INTERVENTI URGENTI

60/2003
02/00

60/2003
Roma, 8-08-03

 

 

 

 

CONFCOMMERCIO SU PIL: ECONOMIA “IN PANNE”,

OCCORRONO INTERVENTI URGENTI

 

 

 

Una battuta d’arresto per l’economia italiana ormai prossima alla stagnazione: questo il commento del Centro Studi di Confcommercio ai dati sul Pil.

 

Si tratta del secondo dato consecutivo negativo, dopo l'analoga contrazione dello 0,1% registrata nel primo trimestre – prosegue la nota – che porta l’Italia tecnicamente in recessione e riduce ulteriormente le previsioni di crescita per l’intero 2003, stimabili in non più dello 0,4-0,5% rispetto al 2002.

Sulla battuta d’arresto ha influito, da un lato, il contributo negativo del saldo della bilancia commerciale, che ha visto una flessione dell’export per l’apprezzamento dell’euro, a fronte di una sostanziale stabilità delle importazioni; dall’altro, una insufficiente dinamica dei consumi privati, penalizzati fortemente nella componente dei beni durevoli.

In questo contesto, preoccupa la situazione dei conti pubblici: continua, infatti, ad allargarsi la forbice tra indebitamento netto e fabbisogno del settore pubblico. E' questa la voce che continua ad alimentare lo stock del debito pubblico e che deve essere tenuta sotto controllo, secondo il percorso di rientro del rapporto debito/Pil programmato nel Patto di Stabilità e Crescita.

 

Occorre dunque reagire – conclude il Centro Studi - con misure anticongiunturali urgenti, che agiscano sulla domanda interna nel breve termine, integrandole con le riforme strutturali ed il rilancio degli investimenti sulle grandi reti di comunicazione destinati ad avere un impatto sul ciclo economico nel medio-lungo termine.

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