Confcommercio su Pil: si blocca il sistema produttivo del paese

Confcommercio su Pil: si blocca il sistema produttivo del paese

Si riduce la capacità di creare ricchezza13/2009
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Roma, 13 febbraio 2009

 

 

Si riduce la capacità di creare ricchezza

 

Confcommercio su Pil: si blocca il sistema produttivo del paese

 

 

Peggiore di molte previsioni e, soprattutto, indicativo del crollo degli investimenti produttivi che implica il pericolo di una strutturale riduzione della capacità del Paese di creare ricchezza: questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio ai dati sul Pil diffusi dall’Istat.

 

Si preannuncia, quindi, nel biennio 2009-2010, una crisi non solo più lunga ma anche più acuta che produrrà anche un forte incremento della disoccupazione riducendo in maniera significativa il reddito disponibile delle famiglie. E questo determinerà, di conseguenza, una ulteriore compressione dei consumi.

 

Allo stato attuale – conclude Confcommercio - c’è, quindi, un sistema delle imprese bloccato dall’incertezza e dalla paura e, dall’altro, un sistema delle famiglie che, da valutazioni parziali ma attendibili, ancora fa registrare un atteggiamento meno negativo. E’ importante, a questo punto, non disperdere il residuo e fragile capitale fiduciario presente presso i consumatori.

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