Confcommercio su polemiche prezzi: partita la stagione dei falsi d'autore

Confcommercio su polemiche prezzi: partita la stagione dei falsi d'autore

201/2011
180/11

 

201/11
Roma, 10.10.11

 

 

 

 

CONFCOMMERCIO SU POLEMICHE PREZZI:
PARTITA LA STAGIONE DEI FALSI D’AUTORE

 

 

 

Partita con largo anticipo la stagione dei “falsi d’autore” cioè di quelle analisi e rilevazioni dei prezzi che di scientifico non hanno nulla ma che servono ad alimentare la querelle sui giornali con l’unico obiettivo di screditare il settore della distribuzione quale responsabile dell’eventuale, e ancora non certificato, aumento dei prezzi: è quanto dichiara in una nota Confcommercio in merito alle polemiche odierne in materia di prezzi.

 

E’ necessario, dunque, ricordare a chi è in malafede, o a chi se ne è dimenticato, alcuni elementi certi per sgombrare il campo da fraintendimenti: primo, l’effetto scalino dell’inflazione, a causa dell’aumento di un punto percentuale dell’aliquota Iva dal 20% al 21% era largamente prevedibile; secondo, il sistema distributivo nel suo insieme da anni svolge un ruolo di calmieratore delle tensioni inflazionistiche che si generano a monte; terzo, l’Istat, con il prestigio e l’autorevolezza che gli sono riconosciuti, ha sempre certificato che con il chengeover non c’è mai stato un incremento patologico dei prezzi, tantomeno un raddoppio; quarto, se si guardano i dati dei primi nove mesi del 2011, l’inflazione media in Italia, pari al 2,6%, è identica alla media europea.

 

Confcommercio ribadisce la sua totale disponibilità a discutere con tutti, primo fra tutti Mister Prezzi, a condizione che si abbandonino definitivamente posizioni strumentali e ideologiche quale premessa indispensabile per ripristinare un po’ di sana verità scientifica su questo tema.

 

Banner grande colonna destra interna

ScriptAnalytics

Cerca