CONFCOMMERCIO SU VENDITE AL DETTAGLIO: ANDAM ...
CONFCOMMERCIO SU VENDITE AL DETTAGLIO: ANDAM ...
25/2001 Roma, 28.03.01
CONFCOMMERCIO SU VENDITE AL DETTAGLIO:
ANDAMENTO FIACCO PER LA SCARSA FIDUCIA DELLE FAMIGLIE
I dati di gennaio sottolineano che il 2001 si è aperto senza variazioni di sorta rispetto al trend dello scorso anno, ossia che le vendite al dettaglio continuano ad evidenziare un andamento decisamente fiacco: questo il commento del Centro Studi Confcommercio ai dati diffusi oggi dall’Istat sulle vendite al dettaglio.
Considerando infatti che a gennaio 2001 l’inflazione ha fatto segnare una crescita del 3%, il fatturato in termini reali, cioè depurato dell’ effetto derivante dalla corsa dei prezzi, ha fatto registrare addirittura una flessione dell’1% rispetto al gennaio del 2000.
Questo significa che la spesa delle famiglie, in termini di quantità, dopo l’impennata delle spese natalizie, continua a diminuire relativamente alla componente dei beni, con una limitazione di quelli ordinari, quali abbigliamento e alimentazione.
Tale comportamento è ascrivibile, secondo il Centro Studi Confcommercio, alla scarsa fiducia delle famiglie in termini di incremento del reddito nel breve – medio periodo, in parte confermato da alcuni rinnovi contrattuali già conclusi.
Da un punto di vista aziendale l’analisi del Centro Studi evidenzia la forte sofferenza delle microimprese (tra 0 e 2 addetti), che accusano una contrazione delle quantità vendute del 2,2% rispetto a gennaio 2000. Anche per le medie imprese (3-5 addetti) il fatturato reale risulta negativo, con una flessione più contenuta, pari a –1,4%.
Continua quindi la corsa della grande distribuzione, trainata però – conclude la nota- esclusivamente dalle imprese con oltre 20 addetti, la cui crescita in termini reali si attesta, sempre rispetto a gennaio 2000, oltre il 4%.