Confcommercio su vendite al dettaglio: il quadro si aggrava

Confcommercio su vendite al dettaglio: il quadro si aggrava

Anche a dicembre e a Natale dati peggiori del previsto9/2005
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9/2005
Roma, 23-02-2005

 

 

 

 

Anche a dicembre e a Natale dati peggiori del previsto

 

Confcommercio su vendite al dettaglio:

il quadro si aggrava

 

 

 

 

Siamo di fronte ad un mercato che ormai da mesi non produce più farina ma soltanto crusca: questo il commento del Centro Studi Confcommercio ai dati diffusi dall'Istat sulle vendite al dettaglio.

 

La situazione appare particolarmente preoccupante per tre motivi: primo, mentre a dicembre le quantità di merce vendute sono cresciute mediamente dello 0,5% nell'eurozona e dell'1,8% nell'Europa a 25, in Italia sono, invece, diminuite dell'1,2%; secondo, la flessione delle vendite, in termini di quantità, sta diventando un dato sempre più costante e strutturale per tutti i prodotti e per ogni tipo di azienda, grande e piccola, ad eccezione di hard-discount ed ipermercati, segno che le famiglie stanno sensibilmente modificando l'entità e la qualità delle loro spese; infine - conclude il Centro Studi - con una tale e così accelerata compressione dei consumi si accentuano i rischi di una pesante caduta dei nostri livelli produttivi ed occupazionali.

 

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