CONFCOMMERCIO SU VENDITE AL DETTAGLIO: PERDUR ...

CONFCOMMERCIO SU VENDITE AL DETTAGLIO: PERDUR ...

02/00

26/2000       Roma 26.04.2000

 

 

CONFCOMMERCIO SU VENDITE AL DETTAGLIO: PERDURA IL CLIMA DI SFIDUCIA DA PARTE DELLE FAMIGLIE

 

 

L’andamento negativo delle vendite delle imprese del commercio al dettaglio, il cui fatturato in termini reali, cioè al netto della variazione dei prezzi, ha evidenziato una flessione dello 0,3 % rispetto allo stesso mese del 1999, non può essere sottovalutato: questo il commento del Centro Studi di Confcommercio ai dati resi noti dall’Istat sulle vendite al dettaglio in febbraio. Così come  per  gennaio, anche i dati di febbraio hanno infatti evidenziato il perdurare, da parte delle famiglie, di un clima di sfiducia che si riflette in maniera evidente sui consumi.

 

Un ulteriore elemento di riflessione – prosegue la nota -  deriva dall’analisi delle vendite al dettaglio per dimensione d’impresa.

Continua infatti a manifestarsi l’ormai consolidata divaricazione tra dinamiche della grande distribuzione e profilo di crescita delle PMI commerciali. Il fatturato reale delle imprese fra 6 e 9 addetti è cresciuto,  a febbraio dello 0,5% rispetto a febbraio 1999, e addirittura del 2,9% per le imprese con più di 20 addetti, mentre le PMI ed in particolare le microimprese (0 – 2 addetti) evidenziano una pesante contrazione, pari al  2,1%.

 

Questi andamenti – conclude il Centro Studi Confcommercio – non fanno altro che confermare  la prosecuzione del processo di erosione delle quote di mercato del dettaglio tradizionale, ormai in atto dalla metà degli anni novanta.

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