Confcommercio su vendite al dettaglio: una crisi della domanda su cui occorre riflettere

Confcommercio su vendite al dettaglio: una crisi della domanda su cui occorre riflettere

3/2005
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Roma, 24 gennaio 2005

 

 

 

 

 

Confcommercio su vendite al dettaglio:

Una crisi della domanda su cui occorre riflettere

 

 

Un mercato che si sta pericolosamente avvitando e che è la cartina di tornasole di un sistema economico che, nel suo complesso, non riesce ancora ad uscire da una prolungata e perciò sempre più preoccupante fase di stagnazione: questo il commento del Centro Studi di Confcommercio alle vendite al dettaglio del mese di novembre.

 

Sono almeno due – prosegue la nota - i forti segnali che questo dato ci trasferisce e sui quali sarebbe opportuna, da parte delle forze politiche come delle parti sociali, un'urgente e attenta riflessione: 1- Il diminuito potere di acquisto delle famiglie e la scarsa fiducia sulle possibilità di ripresa dell'economia, sommati insieme, rischiano di trasformarsi in una miscela esplosiva che può provocare ulteriori danni alle strutture del sistema anche sotto il profilo occupazionale; 2- Se risultano sempre più in affanno, per quanto riguarda le quantità di fatturato, le piccole strutture commerciali, anche la grande distribuzione mostra di avere sostanzialmente esaurito la spinta propulsiva dei primi anni del duemila. Il che dimostra, con assoluta evidenza, che oggi i veri problemi non sono dal lato dell'offerta ma da quello di una domanda di consumo che si sta sempre più visibilmente contraendo.

Ed è arrivato il momento - conclude il Centro Studi - di analizzarne veramente le cause.

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