Le associazioni datoriali e sindacali del commercio e del turismo della Regione Toscana hanno sottoscritto gli accordi sindacali sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e sul consolidamento dei rapporti sindacali. Indagare e interpretare le sfaccettature della grande realtà economica del terziario toscano, instaurare rapporti sindacali costanti e costruttivi, dare risposte precise in tema di contrattazione locale, politica fiscale, contributiva, occupazionale: questi gli impegni reciproci presi da Confcommercio Toscana, le Federazioni regionali del turismo e i sindacati regionali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil. Obiettivi inscindibili dei tre accordi firmati sono la competitività delle imprese e le condizioni dei lavoratori. Il presidente di Confcommercio Toscana, Franco Scortecci, ha sottolineato che “il 23 giugno è stato firmato a livello nazionale il Patto per il lavoro nel terziario, distribuzione e servizi. Abbiamo voluto dare un segnale forte e chiaro recependo quelle indicazioni. Con questi accordi prendiamo inoltre impegni concreti: un Osservatorio regionale sulle imprese della distribuzione e dei servizi, per monitorare costantemente lo stato dell'economia regionale, una procedura di concertazione locale per l’attuazione del Codice del commercio della Regione Toscana recentemente entrato in vigore, un accordo sui tempi degli ammortizzatori sociali, e infine la costituzione di una commissione sulla conciliazione”. Soddisfatto Aldo Cursano, presidente regionale della Federazione Italiana Pubblici Esercizi: “Con gli accordi sulla sicurezza del commercio e del turismo permetteremo anche alle piccole e alle micro imprese di applicare le norme sulla sicurezza e rispettare le regole senza difficoltà”.