Confcommercio Vicenza: "mettere subito in sicurezza il territorio"

Confcommercio Vicenza: "mettere subito in sicurezza il territorio"

Il presidente Rebecca: "Domenica si è sfiorato il dramma per decine di attività commerciali della provincia". "E' inammissibile che una semplice pioggia, pur intensa, tenga in scacco un'intera città e metta arischio famiglie e imprenditori".

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13 novembre 2012

"Domenica si è sfiorato il dramma per decine di attività commerciali della città e
della provincia. Ora, ad emergenza superata, si puo' affermare che solo in pochissimi casi si sonoeffettivamente registrati dei danni, e cio' grazie agli avvisi tempestivi dell'Amministrazione e allafondamentale opera della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, delle Forze dell'Ordine, del personale comunale, di Aim e Acque Vicentine". A sottolinearlo è il presidente di Confcommercio
Vicenza, Sergio Rebecca, che spiega: ''Molte attivita', contattate in piena emergenza dagli uffici di Confcommercio, hanno pero' espresso il loro profondo disagio per aver dovuto procedere allo svuotamento della merce nei magazzini interrati e alla messa in sicurezza degli arredi, operazioni alle quali si aggiungono i costi per aver richiamato urgentemente in servizio, la domenica, il personale''. ''E' inammissibile che una semplice pioggia, pur intensa, tenga in scacco un'intera citta' e costringa famiglie e imprenditori ad autentiche corse contro il tempo per non subire danni irreparabili- afferma il presidente della Confcommercio provinciale di Vicenza - Va data un'immediata risposta a questa situazione di dissesto del territorio, realizzando subito le soluzioni gia' prospettate, senza se e senza ma. A cominciare dall'invaso di Caldogno, un'opera essenziale e di pubblica utilita', che non puo' essere bloccata dagli interessi di pochi o da qualsiasi altra difficolta', sia burocratica, sia finanziaria. Cosi' come va garantita una puntuale manutenzione di tutti i corsi d'acqua'. Rebecca avverte che ''Non c'e' piu' tempo: il rischio, infatti, e' che i soldi oggi non spesi in prevenzione siano una parte infinitesimale di quanto dovremo pagare domani per i danni di un'altra catastrofe''. Il presidente di Confcommercio Vicenza invoca poi la necessita' di ''trovare al piu' presto una formula di intervento per la messa in sicurezza del territorio, che riducadrasticamente i tempi di progettazione, finanziamento ed esecuzione dei lavori''. Sull'emergenza di domenica, questa mattina il presidente Rebecca, dopo aver fatto il punto con i funzionari dell'Associazione sulle attivita' interessate dagli allagamenti, ha telefonato al sindaco di Vicenza Achille Variati per esprimere il proprio apprezzamento sul grande lavoro messo in campo dall'Amministrazione durante l'emergenza: ''Credo sia stato fatto il massimo per evitare rischi e danni ai cittadini e alle aziende - spiega il presidente Rebecca - utilizzando ogni canale di comunicazione disponibile per tenere tutti costantemente aggiornati, e contando anche sull'encomiabile servizio pubblico reso dai mezzi di informazione locali. Ora, pero', dobbiamo accelerare perche' simili situazioni non accadano piu'. Ci sono oggi imprese che, purtroppo, stanno ancora pagando le conseguenze dell'alluvione 2010. Non e' minimamente immaginabile che, quelle stesse aziende, debbano vivere con l'incubo costante di nuovi allagamenti. Il rischio e' che, alla fine, piu' di qualcuno decida di ''mollare'', chiudendo la propria attivita' e facendo perdere alla citta' un insostituibile patrimonio di imprese''.

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