Gravi danni per milioni di euro a migliaia di attività commerciali e turistiche delle zone della Toscana colpite dall'ondata di maltempo di questi giorni: questo il primo bilancio di Confcommercio Toscana. ''Faremo di tutto - ha detto il presidente Stefano Bottai - perché i nostri Enti bilaterali si attivino per costituire un fondo da destinare alle imprese turistiche e commerciali che hanno subito danni, mentre il nostro Confidi è a disposizione per assistere le imprese nei
rapporti con le banche. Infine, chiederemo la sospensione dei ratei dei mutui''. Nella provincia di Livorno i Comuni della fascia costiera hanno aperto la procedura di calamità naturale: danni
consistenti agli stabilimenti balneari, col mare che ha sommerso cabine, ristoranti e bar. Sulla costa a sud la mareggiata ha di dimezzato il fronte mare: sarà necessario impiegare centinaia di camion di sabbia per un ripascimento della battigia. Nel grossetano le zone più colpite sono Orbetello Scalo, Albinia, costa di Fonteblanda, costa di Capalbio, ma sono interessate anche Castiglione della Pescaia, Follonica e lo stesso centro storico di Grosseto. Un migliaio le strutture commerciali e turistiche danneggiate, in particolare stabilimenti balneari. Nella provincia di Lucca le zone più colpite sono quelle di Porcari, Capannori, Bagni di Lucca, Seravezza e Borgo a Mozzano, oltre allo stesso centro storico del capoluogo. Diverse le attività commerciali danneggiate. Nella provincia di Massa Carrara lo straripamento di vari torrenti ha provocato ingenti danni ad oltre 700 attività. Sul litorale pisano i danni sono stimati in 2 milioni di euro, mentre nel capoluogo negozi e strutture ricettive hanno riportato danni per circa 3 milionie 1 milione a testa per entroterra pisano e Valdera.