Ogni tre giorni muoiono due camionisti, “si faccia applicare la norma della responsabilità condivisa”
Ogni tre giorni muoiono due camionisti, “si faccia applicare la norma della responsabilità condivisa”
Sulle strade italiane nel 2021 sono morti due camionisti ogni tre giorni (+44% rispetto al 2020). Parte da questi dati, elaborati dall’Aci, l’appello del presidente di Conftrasporto-Confcommercio, Paolo Uggè, al rispetto delle regole e all’applicazione del principio della responsabilità condivisa (tra committente e autotrasportatore, in caso di incidenti).
“L’altroieri (il 20 novembre, ndr) si è celebrata la giornata in memoria delle vittime della strada, ricordate nel discorso del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Gli autisti dei mezzi pesanti che perdono la vita durante il viaggio - afferma Uggè – sono a tutti gli effetti caduti sul lavoro. Se applicassimo la norma della responsabilità condivisa, che coinvolge, oltre all’autista del mezzo pesante, anche il committente, quest’ultimo sarebbe forse più stimolato a rispettare e far rispettare le regole. Ci penserebbe due volte, prima di imporre tempi stretti di consegna, pagare salari inferiori al dovuto, non riconoscere gli straordinari”.
Uggè, che guida anche la Federazione degli Autotrasportatori Italiani (Fai) chiama in causa anche l’Authority dei Trasporti, chiedendo perché non intervenga con forza su questo tema, con idee efficaci, iniziative concrete. “Sono anni che ribadiamo la necessità di far rispettare le regole, che peraltro già esistono, ma tutte le volte che abbiamo chiesto di verificare se fosse stata applicata la norma della responsabilità condivisa, nel caso di incidenti con un conducente deceduto, non abbiamo ottenuto risposta”. “Per il rispetto di chi sulle strade lavora, della memoria di coloro che non ne sono tornati, chiediamo che di quella norma, prevista dalla legge, si torni a parlare, che la si faccia conoscere. E applicare”, conclude il presidente di Conftrasporto.