Consumi di Natale: famiglie preoccupate e risparmiose

Consumi di Natale: famiglie preoccupate e risparmiose

Il Centro Studi di Confcommercio ha analizzato come e quanto spenderanno gli italiani nel Natale 2001. Meno soldi a disposizione, cala il turismo, aumentano le spese per i prodotti alimentari. Le previsioni macroeconomiche per il 2002.

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1 dicembre 2001

CONSUMI DI NATALE: FAMIGLIE PREOCCUPATE E RISPARMIOSE

 

Arriva Natale, un periodo sempre particolare per i commercianti e i consumatori. Quest'anno però la situazione non sembra favorire certo un Natale all'insegna delle spese folli. La crisi internazionale e le conseguenti ricadute che essa ha avuto su un'economia già poco brillante, hanno condizionato in senso negativo i consumi. Il Centro Studi di Confcommercio ha "fotografato" la situazione attuale, per dare un quadro ampio ed esaustivo su come e quanto spenderanno gli italiani a Natale. Slitta di un anno la ripresa economica: Pil all'1,5% nel 2002 e al 2,3% nel 2003 e le famiglie sono prudenti e un pò più risparmiose con meno soldi a disposizione rispetto all'anno scorso (i 6.500mld di bonus). Diminuiscono i viaggi in aereo e ci si orienta più sul turismo nazionale, si spende di più per la spesa alimentare con una maggiore ricerca del prodotto di qualità. Gli acquisti di capi importanti di abbigliamento saranno rinviati, forse, ai periodi dei saldi.

Queste sono alcune delle indicazioni che emergono dalla ricerca del Centro Studi che si è poi occupato di vedere come cambierà la "tredicesima", di proporre un confronto con i Natali precedenti e di presentare le previsioni macro per il 2002.

 

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