Consumi: per Baldassarri il rilancio passa dagli incentivi sulla casa

Estendere nel tempo e nella forma gli incentivi alla ristrutturazione edilizia. E’ questa la ricetta proposta dal vice ministro dell’Economia, Mario Baldassarri, per il rilancio dei consumi che potrebbe essere inserita nella prossima Finanziaria. Sul provvedimento, che scade il 31 dicembre, secondo il vice ministro, si dovrebbe aprire una nuova “finestra temporale” di un anno. In questo arco di tempo la fatturazione potrebbe essere incentivata abbassando dal 10% al 4% l’Iva. Il concetto, ha spiegato Baldassarri, si dovrebbe estendere “non solo alla pura ristrutturazione edilizia ma anche ai contenuti della casa, come ad esempio arredamento e impiantistica. In questo modo “si sostengono i consumi e anche la qualità dei consumi”.

Per quanto riguarda invece il secondo modulo della riforma fiscale, Baldassarri ha detto che “non sarà facile, anzi sarà molto difficile farlo”. In alternativa, si stanno studiando soluzioni che “a parità di gettito” permettano di “modificare i meccanismi facendoli divenire più efficaci in termini di sviluppo”. Un ragionamento, secondo il viceministro, potrebbe essere fatto sull’Irap. Si potrebbe pensare, ad esempio, ad un ampliamento della base imponibile Irpeg che consentirebbe di avere spazi per ridurre l’Irap.