NMVO Italia: nasce l'ente per la tracciabilità dei farmaci

NMVO Italia: nasce l'ente per la tracciabilità dei farmaci

Adf e Federfarma, insieme alle altre Associazioni della filiera del farmaco, hanno dato vita ad un nuovo organismo per contrastare la diffusione di farmaci falsi nel rispetto del sistema europeo.

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23 gennaio 2024

Il 17 gennaio scorso le associazioni della filiera del farmaco hanno dato vita a NMVO Italia Scrl, organismo no-profit per contrastare la contraffazione dei farmaci nel rispetto del sistema europeo. Il sistema si basa sull’apposizione di un codice identificativo univoco a barre bidimensionale (Datamatrix 2D) sulle confezioni dei medicinali e sulla strutturazione di un archivio nazionale collegato all’hub europeo.

Le otto sigle dei soci fondatori i cui presidenti hanno firmato l'atto costitutivo: per i distributori intermedi Federfarma Servizi (Antonello Mirone) e ADF, l'Associazione distributori farmaceutici (Walter Farris); per i produttori Farmindustria (Marcello Cattani) ed Egualia (Enrique Hausermann), per i Farmacisti Federfarma (Marco Cossolo) e Assofarm (Luca Pieri); per gli importatori paralleli AIP (Laura Belli) e AIM (Dario Spinosa)

Nello stesso giorno sono stati nominati i 12 componenti del Consiglio di Amministrazione della società, presieduto da Massimo Gaiotto di Farmindustria, e per la categoria dei Distributori Intermedi sono stati designati il vicepresidente ADF, Luca Sabelli, e il presidente Federfarma Servizi, Antonello Mirone.

"La costituzione di NMVO Italia - ha dichiarato il presidente Farris - rappresenta soltanto il primo, fondamentale passo di un impegnativo percorso che prosegue e vede il confronto continuo tra tutta la filiera e le Istituzioni nazionali. Dev’essere chiaro che gli impatti sui processi della Distribuzione Intermedia hanno sempre, inevitabilmente, effetti a cascata sull’intera catena di approvvigionamento del farmaco. Perciò la nostra attenzione resta alta e stiamo lavorando per i necessari chiarimenti sugli aspetti applicativi delle norme. Considerati gli aggravi economici e operativi in carico ai Distributori Intermedi che l’attuazione delle nuove regole potrà comportare solleciteremo anche forme di sostegno per gli investimenti che saranno richiesti".

"La partecipazione a NMVO Italia - ha aggiunto il presidente Mirone - consentirà alle nostre aziende di svolgere il loro fondamentale ruolo di collegamento tra la produzione farmaceutica e la dispensazione in farmacia. Anche in questo contesto dall’ampia operatività europea, che stiamo approfondendo in stretta collaborazione con il Ministero della Salute e con le istituzioni competenti, il nostro impegno sarà massimo, come sempre, nonostante le gravi criticità che sta affrontando il nostro comparto negli ultimi difficili anni. Tuttavia, siamo certi che il nuovo sistema nazionale che implementeremo in Italia qualifichi ulteriormente il valore del servizio pubblico che come Distribuzione Intermedia del farmaco svolgiamo quotidianamente a tutela della salute pubblica".

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