Amministratori di condominio, serve un registro di categoria
Amministratori di condominio, serve un registro di categoria
A Roma nella sede confederale si è tenuto il convegno "L'amministratore professionista: requisiti, qualifiche professionali e responsabilità" organizzato da Abiconf, l'Associazione degli Amministratori di Condomino aderenti a Confcommercio Professioni. Abiconf ha chiesto l'introduzione di un pubblico registro degli Amministratori di condominio, purché la norma, nel contesto del panorama legislativo vigente, ed in particolare della legge 4/2013, riconosca il ruolo imprescindibile delle associazioni di categoria iscritte al MISE che rilasciano attestato di qualità dei servizi dei propri iscritti. A questo proposito, il Presidente Nazionale di Abiconf Andrea Tolomelli ha detto che "deve essere definitivamente riconosciuto il ruolo delle associazioni di categoria ai fini di verificare la corretta formazione e aggiornamento professionale degli iscritti. Purtroppo le associazioni sono state dimenticate o ignorate prima dal legislatore riformatore dell'istituto del Condomino, poi dai decreti di formazione. Va poi cancellato lo scempio normativo che ammette la possibilità di Amministrare il proprio Condomino indipendentemente dal possesso dei requisiti formativi". Anna Rita Fioroni presidente di Confcommercio Professioni ha sottolineato: "la nostra federazione intende dare il giusto protagonismo a chi fa una scelta libero professionale: nostre le istanze volte a favorire la competitività e la crescita dei professionisti, l'introduzione dell'equo compenso anche per i professionisti non organizzati in ordini o collegi, la semplificazione amministrativa e fiscale, come l'esclusione dal pagamento dell'IRAP per i lavoratori autonomi privi dell'autonoma organizzazione oggetto di recente approvazione durante l'esame del DDL semplificazione". Il Sottosegretario alla Giustizia, Jacopo Morrone ha inviato una lettera agli organizzatori sottolineando che "la disciplina che regola il settore debba essere migliorata ed attualizzata alla luce delle nuove esigenze sia degli stessi amministratori che degli utenti. In particolare con riferimento alla possibilità di prevedere un registro telematico degli amministratori condominiali a garanzia dei professionisti specializzati che si trovano spesso in concorrenza con soggetti non qualificati che danneggiano la categoria talvolta anche con comportamenti fraudolenti ma anche a garanzia degli utenti che devono avere la possibilità di interfacciarsi con professionisti seri e qualificati."