Cambiare passo per non perdere il "treno" del futuro

Cambiare passo per non perdere il "treno" del futuro

A Roma convegno Quadrifor "La direzione del cambiamento". Presentata una ricerca Doxa sull'evoluzione del ruolo dei quadri all'interno delle imprese. Il direttore generale di Confcommercio, Francesco Rivolta: "Valorizzare il capitale umano capace di segnare quel cambio di passo necessario per affrontare il futuro".

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8 maggio 2018

Il Tempio di Adriano, in Piazza di Pietra a Roma, è stato lo scenario del convegno Quadrifor "La direzione del cambiamento".  Nell'ambito del convegno, è stata presentata la ricerca Quadrifor-Doxa, "Evoluzione del ruolo dei Quadri e nuovi fabbisogni di competenze". Elemento centrale dell'indagine 2018, ampiamente rappresentativa di un vasto segmento delle imprese italiane, è l'osservazione in presa diretta di quello che sta accadendo nelle imprese dal punto di vista di alcuni dei protagonisti: quelle persone che all'interno di qualunque organizzazione agiscono direttamente dalla loro posizione a metà tra la direzione strategica e l'operatività: i Quadri. Determinanti per gli obiettivi di performance per il 57% degli intervistati, importanti per la definizione delle strategie per il 31%, necessari al buon funzionamento dell'impresa per il 59%: questa infatti la considerazione del loro ruolo nelle risposte delle aziende. Interessanti i dati di quest'anno. Emerge innanzitutto la ricerca, da parte di questo fondamentale insieme di soggetti, di uno spazio volto ad acquisire sempre di più competenze non solo di tipo soft, ma anche capacità individuali di analisi quasi strategica rispetto all'innovazione in corso, riportate però dal piano aziendale a quello individuale. Questo, accanto ad una richiesta crescente di competenze di "change management" e cioè di strumenti con cui l'azienda possa gestire l'introduzione di un'innovazione tecnologica o il cambiamento della propria impostazione e della propria struttura organizzativa, restituisce un quadro di forte evoluzione e cambiamento all'interno del sistema delle imprese. Il convegno è stato animato dagli interventi della Presidente di Quadrifor Rosetta Raso, della Vicepresidente Maria Luisa Coppa e del Direttore Roberto Savini Zangrandi e dalle testimonianze di Luca Solari ( Professore ordinario di organizzazione aziendale, Università degli studi di Milano) e di  Francesca Pasinelli (Direttore generale Fondazione Telethon). Infine, si è svolta una tavola rotonda con il Direttore Generale di Confcommercio, Francesco Rivolta, e i rappresentati sindacali di Filcams  Cgil, Fisascat Cisl) e Uiltucs UIL. Rivolta ha sottolineato l'importanza della formazione: "sarà importante valorizzare il capitale umano capace di segnare quel cambio di passo necessario per affrontare il futuro". "La formazione scolastica e universitaria sarà sempre più essenziale - ha detto Rivolta - e non possiamo più pensare di inquadrare i nostri giovani dentro percorsi rigidi tipici del modello classico del secolo passato, così come dobbiamo guardare con interesse a percorsi nuovi come quello dell'alternanza scuola lavoro: un'occasione per le imprese ma anche per i lavoratori di domani che, più di altri, dovranno essere in grado di rispondere alle sfide che all'interno delle imprese diventeranno via via più difficili". "Per questo motivo il prossimo contratto di lavoro - ha osservato il direttore generale- non potrà essere solo una manutenzione di quello precedente". Rivolta ha poi concluso il suo interevento ricordando l'importanza dei corpi intermedi e il loro forte radicamento sul territorio in un momento in cui "la politica non sta dando risposte e certezze ai cittadini".   

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