Cracco in cucina per i poliziotti di Milano

Cracco in cucina per i poliziotti di Milano

Lo chef ha preparato il pranzo in Questura in occasione della Festa di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato. Stoppani (Fipe): "le Forze dell'Ordine svolgono una funzione sociale fondamentale, che va sostenuta e riconosciuta, anche con piccoli gesti, come quello di condividere la loro Festa".

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29 settembre 2014
Lunedì 29 settembre, in occasione della ricorrenza della Festa di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato, lo chef Carlo Cracco ha preparato presso la mensa della Questura di Milano il pranzo per i poliziotti. L'iniziativa ha avuto luogo a margine della cerimonia di commemorazione dell'ispettore superiore Antonino Crisafulli, deceduto nell'adempimento del dovere nell'estate del 2012, per il quale nella stessa mattinata è stata posta una targa memoria presso il Commissariato di P.S. Sesto San 
Giovanni, presso il quale prestava servizio. Lo chef, che ha legato la sua partecipazione ad una raccolta di fondi benefica a favore dell'Associazione "Bambini cardiopatici nel mondo", ha accettato con entusiasmo l'invito rivoltogli dal presidente della Fipe, Lino Stoppani. "Le Forze dell'Ordine – ha affermato Stoppani - svolgono una funzione sociale fondamentale, che va sostenuta e riconosciuta, anche con piccoli gesti, come quello di condividere la loro Festa. Cracco rappresenta idealmente tutti i pubblici esercizi, anch'essi ogni giorno a contatto con una realtà che presenta criticità anche sul fronte della sicurezza, da affrontare però con il serio e costruttivo contributo di tutta la società". 

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